Gli Heilung all’Alcatraz: un albero piantato per ogni biglietto venduto

La band è dedita a sonorità folcloristiche tradizionali, eseguite con strumenti antichi

Gli Heilung

Gli Heilung

I loro brani, suonati dal vivo, trasformano un concerto in una vera e propria cerimonia ancestrale fondata sulle antiche sonorità del Nord Europa. Gli Heilung – un gruppo composto da musicisti provenienti da Danimarca, Norvegia e Germania – sono tra le maggiori formazioni continentali attualmente in attività dedite a sonorità folkloristiche tradizionali: la loro musica evocativa, suonata con strumenti antichi, si basa su testi e iscrizioni runiche del passato, che vanno dall’età del bronzo all’epoca vichinga. Chi li ha già ascoltati dal vivo giura che un loro concerto è un’esperienza musicale molto diversa da quella a cui sono abituati i fan del pop e del rock.

Un rito sonoro che richiama i miti nordici del passato, più che un semplice show di musica contemporanea. Chi vuole fare questa esperienza musicale sui generis non dovrà attendere troppo, anzi: gli Heilung, infatti, sono attesi domani sera, venerdì 9 dicembre, all’Alcatraz di via Valtellina per la tappa italiana del loro “Amplified History Tour’’, organizzata da Vertigo. L’esibizione della band, fissata per le 21, sarà preceduta dai set della cantautrice faroese Eivor (19.55) e della musicista italiana Lili Refrain (19.10).

Un’altra curiosità? I brani degli Heilung sono inclusi nella sesta stagione della serie tv “Vikings”. Sarà inoltre la stessa band a curare la colonna sonora del nuovo videogame “Senua’s Saga: Hellblade II”, ispirato alla mitologia norrena e alla cultura celtica.

Non è finita. Perché gli Heilung confermano l’impegno “green’’: per ogni biglietto acquistato, anche nel caso dell’esibizione all’Alcatraz, la band pianterà un albero contribuendo al progetto Rewilding Europe, organizzazione senza scopo di lucro con sede a Nijmegen, nei Paesi Bassi, che lavora per creare paesaggi rinaturalizzati in Europa. L’obiettivo è mantenere ed espandere le aree forestali, in un modo da avere un impatto positivo sul clima e incoraggiare la biodiversità.