di Roberto Canali
È andato all’argentino Juan Manuel Cerundolo, diciannovenne di Buenos Aires, il Challenger Atp "Città di Como" trofeo "Banca Intesa Sanpaolo", giunto alla sua quindicesima edizione. Cerundolo ha raccolto il testimone di Facundo Mena, argentino e precedente vincitore del torneo rimasto fermo nel 2020 per via del Covid. Testa di serie numero 4 Cerundolo, che nel 2021 ha già conquistato l’Atp 250 di Cordoba e il Challenger di Roma, ha sconfitto di misura Gian Marco Moroni, che ha lottato come un leone per tutto il match per cercare di allungare la partita il più possibile. I due set hanno avuto in andamento simile, con Cerundolo sempre avanti nel punteggio e Moroni ad inseguire. L’azzurro ha cercato di rimanere aggrappato alla linea di fondo, comandando il gioco quando poteva tentando di accorciare gli scambi scendendo spesso a rete. Schema di gioco che non sempre è riuscito a mantenere nel corso della partita, anche per merito della profondità dei colpi dell’avversario. L’argentino è partito avanti (3-1, 4-2) ma è stato ripreso sul 4-4. Poi scambi di break e controbreak fino a quando Cerundolo è riuscito a mantenere il servizio chiudendo il primo set per 7-5. Anche nel secondo parziale l’argentino è andato avanti 3-1, ma Moroni con grinta non si è mai arreso, annullando un match point sul 5-4 e riuscendo di nuovo ad arrivare 5-5. Nuovo break Cerundolo (6-5) ed ennesimo drammatico controbreak con la pallina tirata dall’argentino che colpisce il nastro, si impenna e ricade dalla sua parte del campo. Tutto rimandato al tiebreak. La battaglia prosegue per 2 ore e 20 minuti. "È bello poter tornare a giocare davanti al pubblico – ha ringraziato Gian Marco Moroni nel corso della premiazione – Grazie a tutti voi che siete venuti oggi. Noi siamo contenti di questo".