ENRICO LEVRINI
Sport

Como, com’è dura la serie A: il primo tiro arriva all’80’. La Juventus passeggia

Bianconeri sul velluto: a segno il debuttante Mbangula, Weah e Cambiaso nel finale

Edoardo Goldaniga, serata difficile per lui come per tutta la difesa lariana

Edoardo Goldaniga, serata difficile per lui come per tutta la difesa lariana

Torino, 19 agosto 2024 – La Juventus sconfigge meritatamente il Como per 3-0, dominando i lariani per tutti i novanta minuti. La partita si è giocata praticamente tutta nel primo tempo, con gli esterni a dominare il gioco e servire palloni per i gol di Mbangula e Weah, il sigillo arriva a fine partita con un gran gol di Cambiaso. Il Como non pervenuto, tranne qualche azione di Strefezza.

Il primo tempo

Per la Juventus parte a sorpresa Mbangula dal primo minuto, al posto di Douglas Diaz, mentre il Como sostituisce l’infortunato Varane con Barba e Iovine con Goldaniga mantenendo Sala sulla sinistra, spostando Moreno sulla fascia destra. Stranamente le squadre sono timorose all’inizio. Sala probabilmente nervoso abbraccia Thuram e lo atterra senza motivo e si becca la prima ammonizione. Baselli e Braunoder, provano a fare possesso palla, la Juventus preferisce attendere e ripartire in contropiede con Cambiaso e Thuram.

Al 20’ si registra il primo lampo della gara, discesa a destra di Cambiaso, cross in area per Vlahovic che di testa manda fuori di poco. Baselli si blocca al 21’ probabilmente per il suo solito problema di pubalgia, ed entra il giovane tedesco ex Dusseldorf Engelhardt. La Juve sale di tono, e al 23’ va in vantaggio, fa tutto il giovane belga Mbangula, parte sulla sinistra salta Engelhardt e dal limite calcia un rasoterra in diagonale, che Reina non riesce ad agguantare. I

quattro esterni della Juventus, mettono in difficoltà il Como che ne ha solo due difensivi, Yildiz e Cambiaso sempre liberi mettono palloni in mezzo per Vlahovic, che però è sempre solo e deve intervenire in seconda battuta ancora Mbangula che mette in difficoltà Reina al 33’, che devia in angolo un suo colpo di testa.

Con il passare dei minuti si vede sempre più il gioco di Thiago Motta, e Vlahovic si sente a suo agio e sfiora il raddoppio in due occasioni in un minuto, prima con una punizione a rientrare che sfiora il palo alla sinistra di Reina, poi prende il palo servito da Yildiz. Il raddoppio arriva nel primo di recupero, Yildiz da sinistra mette al centro, un pallone rasoterra per Vlahovic che finta e lascia correre la palla, dove al limite Weah al volo con una fucilata, manda la palla nella parte interna della traversa, la sfera poi oltrepassa la riga.

La ripresa

Subito al 1’ della ripresa, la Juventus segna, con gran cross da sinistra di Cabal a tagliare, per Vlahovic, che di testa non perdona, ma viene annullato per fuori gioco, quando si è avviata l’azione. Al 7’ Vlahovic scatenato, Braunoder perde palla, Locatelli serve sulla destra il serbo che tira da centro area, Reina respinge la palla s’impenna e ancora Vlahovic di testa prende il palo esterno.

Fabregas toglie un evanescente Belotti, inserendo Gabrielloni, poi Cutrone per Cerri e passa al 4-4-2, per arginare gli esterni della Juve. Cambia il modulo e gli uomini, ma sullo score del Como rimangono zero tiri in porta. La Juventus cerca più che altro di conservare il vantaggio e non spreca energie anche per il gran caldo.

Primo tiro in porta del Como al 34’, è Strefezza che fa tutto da solo, correndo sulla riga del limite, il suo sinistro rasoterra esce di poco. Al 90’ arriva il tris di Cambiaso, lo juventino corre sulla sinistra libero come sempre, si accentra e da fuori area trafigge un Reina immobile, con un pallone nell’angolino opposto. Juventus-Como 3-0 (2-0) Marcatori: pt Mbangula al 23', Weah al 46'; st Cambiaso 45’ Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Cambiaso 7, Gatti 6,5, Bremer, 6,5 Cabal 7; Locatelli 6 (dal 33' st Douglas Luiz sv), Thuram 7 (dal 21' st Fagioli 6,5); Weah 7 (dal 1' st Savona 6), Yildiz 7, Mbangula 7; Vlahovic 7,5. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Danilo, McKennie, Rouhi. All. Motta 7. Como (4-4-2): Reina 4,5; Moreno 5, Goldaniga 5,5, Barba 4,5, Sala 5; Strefezza 6, Braunoder 5, Baselli sv (dal 20' pt Engelhardt 4,5), Da Cunha 5 (dal 10' st Abildgaard sv e Verdi 5,5 dal 17' st); Belotti 4,5 (dal 10' st Gabrielloni 5,5), Cutrone 5 (dal 17' st Cerri 5,5). A disposizione: Audero, Dossena, Cassandro. All. Fabregas 4,5.

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