Giorgio Riva vince la sfida con le Bocche di Bonifacio

Como, il nuotatore classe 1987 ha percorso la distanza in mare di 30 chilometri fra Santa Teresa di Gallura in Sardegna e la Corsica in dieci ore e 15 minuti

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di Lorenzo Pardini

Niente l’ha fermato: le correnti avverse, le meduse o la stanchezza dopo ore e ore in mare a nuotare. Giorgio Riva ha vinto la sua "sfida" contro le Bocche di Bonifacio, andata e ritorno. Domenica 5 settembre il classe ’87 lariano, infatti, è riuscito a percorrere 30 chilometri in mare, da Santa Teresa di Gallura, spiaggia Rena Bianca in Sardegna, a Bonifacio in Corsica in 10 ore e 15 minuti.

"Bellissima impresa – esordisce il comasco -: sono veramente soddisfatto di quello che ho fatto, le condizioni del mare erano ottimali e mi hanno aiutato". Le Bocche di Bonifacio separano la Sardegna dalla Corsica, in uno stretto di mare di appena 11 km, per un tratto di 15-20 km, dove le acque raggiungono la profondità massima di 100 m: qui, spesso, le acque sono molto pericolose per via degli scogli e delle forti correnti, che cambiano anche nel giro di poche ore: "Questa impresa è stata portata a termine da pochi nuotatori – prosegue -. Ci vuole molto allenamento, ma anche una bella dose di fortuna visto che le condizioni del mare cambiano in poco tempo".

Non è la prima sfida portata a termine da Giorgio: lo scorso anno, a luglio, il 34enne lariano nuotò quaranta chilometri nel Lago, da Lecco a Colico, in 12 ore. Riva si è preparato sui “Laghi”: "Mi sono allenato sul lago di Lugano e sul lago di Como. Dopo tanti anni sui laghi, quest’anno ho voluto provare il mare". Infine, il fuoriclasse comasco ha già in mente i prossimi obiettivi: "Mi piacerebbe sviluppare nuove imprese, in mare, portando avanti anche un discorso ambientale contro l’inquinamento dalle microplastiche".