Calcio Como, Guazzo a un passo dall'addio

Prima un litigio e poi l'esclusione dalla gara di Coppa, l'attaccante sul punto di lasciare. Andreucci ammette: "Sta parlando con la società"

Matteo Guazzo

Matteo Guazzo

Como, 6 ottobre 2017 - Il Como esce dalla Coppa Italia di serie D e ora si concentra sulla partita di domenica contro il Seregno. La sconfitta contro la Caratese è arrivata dopo una partita combattuta, dove i brianzoli sono stati padroni del campo per diversi minuti contro un Como senza tanti titolari e il gol della bandiera realizzato da Cicconi nei minuti di recupero finali. Ci si attendeva Matteo Guazzo al centro dell’attacco, invece Andreucci è stato costretto a schierare il giovane Fusi perché l’attaccante.

Il giacatore ora è al centro di un giallo, e sembra che sia in fase di rescissione del contratto. Guazzo, arrivato in ritardo di condizione, domenica contro la Caronnese, è stato lasciato tutta la partita in panchina Antonio Andreucci: gli è stato preferito Ameth Fall. La cosa non è stata gradita dal giocatore che non si è più allenato con il gruppo e anche durante l’allenamento di sabato è stato protagonista di un diverbio con alcuni compagni, subito sedato da capitan Sentinelli. «Guazzo sta parlando con la società, vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà», spiega il tecnico. Addio imminente? Se così fosse, il Como sarà costretto a tornare sul mercato degli svincolati alla ricerca di un attaccante. Un rischio visto che la società ha bisogno di un giocatore pronto e sul mercato esistono solo giocatori con ingaggi altissimi solo per A e B. Altrimenti bisognerà aspettare il mercato di gennaio sperando che Fall, che bomber non è, inizi a trovare la via del gol. Questa non è la sola brutta notizia per gli azzurri, perché il giudice sportivo ha squalificato Federico Gentile per tre giornate, per aver colpito con un calcio un giocatore della Caronnese che si trovava a terra.

Anche il vice allenatore Roberto Cau è stato squalificato per una giornata, per aver dato un calcio a una scarpa, dopo la concessione del rigore al 90’ alla Caronnese. «Mi spiace molto essere uscito dalla Coppa - spiega Andreucci - ho dato la possibilità ad alcuni ragazzi che non avevano mai giocato di scendere in campo, non abbiamo ottenuto il risultato ma sono contento della loro prestazione perché hanno lottato fino alla fine, segnando anche nel recupero. Era molto difficile per noi rimanere in corsa in questa competizione, vista la rosa limitata e il ritardo in cui è stata composta».