Baldini: "Dobbiamo credere in quello che facciamo"

L’allenatore del Perugia: "Non bisogna farci condizionare". Santoro: "Lavoreremo giorno e notte per tirarci fuori da questa situazione"

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Due partite, due sconfitte. Silvio Baldini deve trovare qualche segnale per non far naufragare la sua squadra. "Non dobbiamo farci condizionare, da ultimi in classifica dobbiamo lavorare per trovare la prima vittoria e riportare un po’ di autostima che altrimenti va sotto i piedi - ha raccontato l’allenatore al novantesimo ai microfoni di Umbria Tv -. I ragazzi ci hanno messo il cuore, però abbiamo solo una strada: credere in quello che facciamo perché quando credi in quello che fai le occasioni da tre possono diventare sei. Capisco la preoccupazione, la squadra però non può essere sovraccaricata di troppa pressione sennò poi fa fatica". L’analisi del match, tra le difficoltà note e qualche progresso. "Il momento è di difficoltà, è questo – ha proseguito Baldini – la squadra quando subisce gol, come è successo anche col Pisa, perde lucidità e non riesce a fare le giocate giuste negli ultimi 25 metri. Rispetto alla partita precedente i ragazzi si sono comportati bene, sempre compatti e uniti, ma ripeto manca lucidità nel possesso palla, che è fondamentale per andare a fare gol. Il nuovo modulo? Non vorrei tornare sulla gara con il Pisa, ma a me il Perugia non era piaciuto. Io voglio una squadra compatta che sappia aggredire gli avversari, e la formazione del primo tempo con il Como era più idonea per giocare così".

Baldini ha mai vissuto situazioni così critiche? "Sì, ero nel baratro ma poi siamo ripartiti". Simone Santoro è addolorato tanto quanto fiducioso di ripartire. "Ci abbiamo provato fino alla morte. A livello di atteggiamento abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Dobbiamo tirarci fuori da questa situazione e presto lo faremo. Siamo delusi perché non arrivano i risultati ma tutti uniti non molleremo mai. Abbiamo perso la partita con il Como che ha fatto solo due tiri verso la porta. Prima o poi avremo il destino dalla nostra parte".

L’unica soluzione è lavorare e crederci. "Lo faremo giorno e notte per risolvere questi problemi. Sotto il profilo tecnico ci manca il gol, ma sotto quello mentale abbiamo dato una risposta importante. Se i risultati non vengono non è facile avere fiducia. Il gruppo è fantastico, non molleremo mai e possiamo fare cose straordinarie".