L'export a picco si trascina l’economia lariana

Como, nei primi nove mesi del 2020 la perdita è stata del 13% rispetto allo stesso periodo del 2019, su un totale di 6,6 miliardi di euro

A guidare l’export lariano è la metalmeccanica seguita dal tessile

A guidare l’export lariano è la metalmeccanica seguita dal tessile

Como. 6 gennaio 2021 - Che il 2020 fosse un anno da dimenticare l’avevano capito tutti, adesso è arrivata anche la riprova della Camera di Commercio che ha misurato il calo dell’export lariano, per la prima volta dopo tanti anni sceso in doppia cifra. Nei primi nove mesi del 2020 la perdita è stata del 13% rispetto allo stesso periodo del 2019, su un totale di 6,6 miliardi di euro. In calo anche l’import che ha perso il 13,7% attestandosi a 3 miliardi di euro contro i 3,4 miliardi dell’anno scorso. Como perde più di Lecco in termini di export: -12,4% contro -11,9% e le conseguenze si ripercuotono sul saldo delle bilance commerciali che perdono rispettivamente il 15,6% (pari a un decremento di 293 milioni di euro) e l’11,3% (176 milioni di euro in meno). A guidare l’export lariano la metalmeccanica con il 21,8% del totale, il tessile 14,3%, chimica-gomma 13,1%. Tutti i settori fanno registrare diminuzioni rispetto al periodo gennaio-settembre 2019, con le sole eccezioni di alimentare (+6,5%), in particolare i prodotti tessili hanno registrato una perdita del 23,8% pari a 295 milioni di euro, i prodotti di metallo hanno registrato un decremento del 16,6% pari a una perdita di 288 milioni di euro.

A Lecco il metalmeccanico continua a rappresentare oltre un terzo del totale delle esportazioni (34%), seguito dalle altre produzioni industriali con il (37,1%), al terzo posto si posiziona la chimica-gomma (6,8%). In questa provincia, solo gli alimentari registrano un incremento segnando un +5,1%, con un +9,8 milioni di euro di export rispetto al 2019. Viceversa, da segnalare i forti cali di prodotti in metallo che perde il 17,7% e i prodotti tessili che perdono il 18,6%. A pesare sull’andamento economico è stato soprattutto il lockdown della primavera scorsa, poi lentamente le attività economiche si sono riprese, nonostante le incertezze dell’ultima parte dell’anno. Negli ultimi tre mesi del 2020 Como è stata la prima tra le province lombarde in termini di aumento delle esportazioni, facendo registrare un +26,8%, mentre Lecco si è piazzata al quinto posto. Nei primi nove mesi del 2020 il principale mercato continentale di riferimento per l’economia lariana rimane quello europeo, che riguarda il 72,8% delle esportazioni e il 72,5% delle importazioni locali,. Il mercato asiatico è il secondo per importanza: 13,8% dell’export lariano finisce lì, segue quello americano che rappresenta il 10,3%.