Nell’arco del 2023, la guardia di finanza ha sequestrato oltre mezza tonnellata di droga che i viaggiatori hanno provato a introdurre in Italia attraverso i valichi di frontiera con la Svizzera. E oltre gli stupefacenti, anche 1,5 milioni di euro in valuta non dichiarata.
Gli espedienti del traffico illecito, hanno spiegati i militari, sono tra i più disparati. Droga e denaro vengono nascosti in indumenti, scatole di biscotti per bambini e buste della spesa. In anno, 500 violazioni sono state accertate dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli e dai militari della guardia di finanza del Gruppo ponte Chiasso presso i valichi di confine con la Confederazione Elvetica.
In un caso, l'infallibile fiuto del cash dog in forza alla Finanza ha permesso di smascherare un viaggiatore che portava, sotto la biancheria intima, oltre 100mila euro in contanti. All'atto del controllo, nonostante l'elevato quantitativo di banconote trasportate il fermato appariva per nulla turbato e addirittura incredulo di quanto rinvenuto.
Questa è soltanto l'ultima di una serie di operazioni, che hanno permesso, nel corso dell'anno appena trascorso, di intercettare, complessivamente, circa 15 milioni di euro, sequestrandone oltre 1.5 in violazione dell'obbligo di dichiarare somme di denaro contante pari o superiori ai 10.000 euro.