Tentò di uccidere la fidanzata. Il giudice rigetta la perizia

Michael Patellaro dal Gup, udienza rinviata

Tentò di uccidere la fidanzata. Il giudice rigetta la perizia

Tentò di uccidere la fidanzata. Il giudice rigetta la perizia

È comparso ieri davanti al Gup di Como il venticinquenne Michael Patellaro (nella foto) detenuto per il tentato omicidio della sua compagna, Erika Dessi, 21 anni, avvenuto la sera del 12 ottobre scorso in via Nino Bixio, all’interno dell’appartamento in cui vivevano. Nel suo ultimo interrogatorio, sostenuto ad aprile davanti al pubblico ministero Antonio Nalesso, per la prima volta aveva sostanzialmente ammesso l’aggressione e ieri, davanti al giudice Elisabetta De Benedetto, il suo difensore, l’avvocato Livia Zanetti, ha chiesto il rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica. Richiesta che il Gup ha rigettato, in quanto nel fascicolo è già presente la consulenza disposta dalla Procura, che ha rilevato un disturbo della personalità, ma nessun vizio di mente. L’udienza è stata quindi rinviata di un mese, quando si procederà con la discussione del rito abbreviato. In aula erano presenti sia l’imputato che la vittima, costituita parte civile. Quella sera, la ragazza era stata colpita da 14 coltellate, finendo in ospedale con ferite al volto, al collo e nella parte superiore del corpo, che le avevano anche sfiorato la colonna vertebrale e perforato un polmone. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Como, erano sfociate nell’arresto immediato di Patellaro e in un’accusa di tentato omicidio aggravato dalla relazione affettiva. Pa.Pi.