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Riparano tetto rovinato dalla grandine Padre e figlio feriti e intossicati

Martinengo, stavano sistemando una guaina. All’improvviso le fiamme .

MARTINENGO (Bergamo)

Erano impegnati a sistemare la guaina al tetto quando del materiale ha preso fuoco. Soccorsi in azione alla Naster srl di Martinengo, poco prima di mezzogiorno. Padre e figlio di 35 e 66 anni sono stati portati in ospedale, il primo per un principio di intossicazione e l’altro anche per una lieve bruciatura a una mano. Un terzo lavoratore quarantaseienne sarebbe rimasto intossicato sempre in maniera non grave. L’azienda si trova in via Tonino da Lumezzane ed è specializzata nella produzione di film protettivi e pellicole.

Il sessantaseienne ha accusato un lieve malore mentre il figlio si è ustionato una mano. Il quarantaseienne è stato soccorso. I feriti sono stati trasportati negli ospedali Bolognini di Seriate, a Romano di Lombardia e all’Humanitas Gavazzeni di Bergamo. Fortunatamente le condizioni dei tre non sono gravi. Dalle prime informazioni, gli operai stavano rifacendo l’isolamento della copertura della ditta, che era stata danneggiata dalle ultime grandinate che hanno fatto ingenti danni in tutta la zona. Per cause da chiarire, del materiale plastico si è incendiato e una colonna di fumo si è alzata dal capannone che si notava a distanza.

L’allarme è stato immediato. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato un paio di ambulanze e nel frattempo è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco arrivati da Romano di Lombardia a cui si sono unite due squadre da Bergamo che in breve hanno circoscritto il raggio d’azione del fuoco prima che si propagasse altrove. Tutti i dipendenti della Naster sono riusciti a uscire dall’azienda grazie al celere svolgimento del piano anti incendio. "L’azienda tornerà operativa, già dalla fine della settimana" fa sapere Naster in una nota.F.D.