Rapina a un tir. A processo i “trasfertisti“

Cinque calabresi a processo per tentata rapina aggravata a un autotrasportatore a Bariano nel 2011. Colpo pianificato ma fallito grazie alla reazione del camionista. Prossima udienza il 9 aprile.

L’episodio risale al 5 maggio del 2011: Bariano, Bassa Bergamasca, tentata rapina aggravata ai danni di un autotrasportatore di 62 anni, G.C., residente a Urago d’Oglio, nel Bresciano, e proprietario del mezzo. A processo cinque calabresi, “trasfertisti“: partivano dalla Calabria, anche in treno, per raggiungere il nord dove avevano progettato il colpo. All’epoca si era parlato di una banda del rame, visto che il camion trasportava 30 tonnellate tra rame e ottone.

I cinque a processo sono M.B., 41 anni, originario di Cinquefondi, ma domiciliato a Romano di Lombardia; F.C., 53 anni, di Romano; M.C., 48 anni, di Legnano; D.M., 49 anni, di Vibo Valentia; e G.M. 67 anni, di San Calogero (Vibo Valentia). Ieri davanti al tribunale collegiale è stato sentito il maresciallo della compagnia di Tropea che all’epoca indagava su alcuni della banda, nell’ambito dell’inchiesta Final Destination della procura di Catanzaro e della Dda. I militari avevano avuto notizia della loro presenza a Bariano, come ha spiegato il maresciallo alle domande del pm. Un anno dopo fanno luce su quel fatto assieme ai colleghi di Treviglio.

La tentata rapina il 5 maggio, alle 10.46. Il gruppo aveva pianificato il colpo dopo alcuni sopralluoghi, come emerso dalle intercettazioni ambientali e dal tracciato gps collocato su una Fiat Grande Punto. Il camion transita nel sottopasso della ferrovia della linea Milano-Venezia, ex statale 591, i rapinatori con un pretesto lo fanno fermare. Sono armati con una pistola (poi rivelatasi giocattolo) e una mazza di ferro con cui rompono i vetri di un finestrino. Il colpo sfuma per la reazione del camionista che prende a calci uno dei malviventi e poi si dà alla fuga allertando i carabinieri. I militari ritrovano la pistola. Prossima udienza il 9 aprile. F.D.