Nuova richiesta di rinvio nell’inchiesta sul rilascio delle patenti facili

Nella ormai infinita indagine sugli illeciti commessi dalle agenzie di pratiche auto nel rilascio di patenti, condotta dalla Polizia Stradale di Como e coordinata dal sostituto procuratore Massimo Astori, è giunta ora una nuova richiesta di rinvio a giudizio. Chiara Catelli, 34 anni di Uggiate Trevano, titolare dell’omonima agenzia di Faloppio, è accusata di falso, con diverse modalità, in quattro trapassi di auto avvenuti nell’arco del 2019. Durante le pratiche di trasferimento di proprietà, svolte in agenzia in quanto abilitata allo Sportello Telematico dell’Automobilista, avrebbe infatti certificato, contrariamente a quanto avveniva nella realtà, che le sottoscrizioni avvenivano in sua presenza. I privati venditori o acquirenti di auto e moto, convocati durante le indagini, avevano negato di aver sottoscritto gli atti davanti alla titolare dell’agenzia, e in alcuni casi di non essersi mai recati a Faloppio, oppure non nelle date che comparivano sui trapassi. L’ipotesi dell’accusa è inoltre che gli atti, in un caso, siano stati formati autonomamente, dopo aver confezionato e poi annullato telematicamente una prima versione per errori non specificati. Le parti offese individuate sono sette, due delle quali hanno presentato querela. Pa.Pi.