Mozzate, 11 gennaio 2018 - Maltrattamenti alla madre, lesioni personali aggravate, estorsione e rapina. I carabinieri della stazione di Mozzate, hanno arrestato un giovane di 23 anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare che lo ha portato in carcere al Bassone, mettendo fine a condotte iniziate a marzo dello scorso anno, quando avrebbe iniziato a commettere una serie di atti di violenza, minacce e percosse che il giovane avrebbe commesso nei confronti della madre per ottenere soldi. Vengono contestati cinque episodi, che hanno ridotto la donna a vivere nella paura. Già a ottobre il giudice gli aveva imposto il divieto di avvicinamento alla donna, provvedimento che il giovane ha sistematicamente violato, continuando nelle sue azioni azioni violente. I carabinieri, più volte costretti ad intervenire in aiuto della donna, hanno puntualmente trasmesso le loro relazioni in Procura, fino alla richiesta di custodia cautelare, emessa dal gip, ed eseguita ieri.
CronacaMozzate, finisce in carcere per le continue botte alla madre