Il vecchio ponte ferroviario. A San Pellegrino si avvicina il recupero

Doveva essere demolito ma la Soprintendenza si oppose .

Il vecchio ponte ferroviario. A San Pellegrino  si avvicina il recupero

Il vecchio ponte ferroviario. A San Pellegrino si avvicina il recupero

Si avvicina il recupero dello storico ex ponte ferroviario di San Pellegrino, che oggi consente il collegamento pedonale tra le località di Ruspino e Pregalleno, aperto nel lontano 1908 e poi chiuso con la soppressione del treno in Valle Brembana nel 1966: vent’anni fa, quando venne realizzata la variante in galleria dell’ex Statale, doveva essere demolito per lasciare posto allo svincolo, ma la Soprintendenza si oppose acconsentendo alla demolizione parziale, lasciando però parte del viadotto come testimonianza storica di un passato lontano, di quel treno che in Valle Brembana in molti rimpiangono. Nel 2007 il Demanio, per motivi di sicurezza, avrebbe voluto chiudere il passaggio pedonale tra Ruspino e Pregalleno: ci fu però una levata di scudi e il Comune di San Pellegrino provvide ad effettuare un minimo di manutenzione. Così il collegamento rimase aperto. Successivamente il ponte è stato ceduto al Comune che ora, grazie ad un finanziamento regionale di 900mila euro, provvederà a metterlo in sicurezza definitivamente e a valorizzarlo ulteriormente per i residenti, ma anche per il turismo e i frequentatori della pista ciclabile della Valle Brembana, che passa poco distante. I lavori inizieranno nelle prossime settimane e dureranno sei mesi. "Con l’inizio del nuovo anno - spiega il vicesindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi - l’azienda di acque minerali Sanpellegrino ha spostato i parcheggi dei dipendenti a Pregalleno. E così il ponte si rivelerà particolarmente utile per tutti quelli che dovranno accedere alla sede dell’azienda".

Michele Andreucci