Como: giro di fatture false, sequestrata a Cernobbio super villa sul lago

Sotto accusa un imprenditore intenzionato a realizzare un hotel di lusso

Guardia di finanza di Como

Guardia di finanza di Como

Giro di fatture false: scatta il sequestro di svariati immobili, sigilli anche alla supervilla. Il nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Como ha sequestrato 46 fra edifici e appartamenti, tra i quali vi è anche una villa di pregio, con 15 stanze, affacciata sul lago di Como a Cernobbio. Stop all'utilizzo anche di altre otto abitazioni, fra Cantù e Como.

Il provvedimento cautelare, disposto in seguito a un decreto firmato dal gip del tribunale comasco, su richiesta del pm titolare del fascicolo, è stato effettuato a garanzia di un presunto debito con il fisco pari a circa 650.000 euro.  Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle lariane sono partite in seguito di una verifica fiscale riguardante un contratto d'appalto stipulato per la realizzazione di un hotel di lusso nel centro di Como. Attraverso analisi sulla contabilità aziendale, i miltari hanno scoperto una serie di presunte irregolarità all'interno della documentazione di assegnazione dei lavori: come impresa appaltante, infatti, sarebbe stata indicata una ''scatola vuota'', che avrebbe mancato di pagare l'Iva a debito maturata. In questo modo la società appaltatrice, effettiva beneficiaria del sistema di falsa fatturazione, avrebbe potuto costituirsi un credito IVA fasullo di oltre 1.300.000 euro, utilizzato in compensazione con altre imposte.

Nel mese di novembre 2021, i militari del Nucleo di Polizia Finanziaria di Como avevano già effettuato il sequestro di beni, conti correnti e delle quote di tre società di capitali di proprietà dell'imprenditore, indagato con l'accusa di aver truffato il fisco.