Lamentele "funzionali all’attivazione dei poteri di accertamento o disciplinari, da parte del responsabile del settore Istruzione dell’amministrazione comunale". Così le frasi che due mamme avevano scritto su Facebook, indirizzate al messo comunale di Villa Guardia e autista di scuolabus, non sono state ritenute dal giudice diffamatorie ma, al contrario, un diritto di critica e una legittima espressione di disapprovazione delle condotte dell’uomo. Sulla pagina “Sei di Villa Guardia se…“, del social forum, dedicata a informare sugli accadimenti del territorio, le autrici di tali commenti – 55 anni di Colverde la prima, difesa dall’avvocato Roberta Colombo, 47 anni di Villa Guardia la seconda, avvocato Piermario Vimercati – erano state denunciate e accusate di diffamazione, per alcuni commenti che risalgono a ottobre 2017, inerenti la guida dell’uomo durante il servizio, ritenuta spregiudicata al punto da fare una segnalazione alla Polizia Locale. Inoltre l’autista era accusato di far uso di alcol e di aggressioni verbali alle mamme. Comportamenti che sono stati oggetti, negli anni "di diversi esposti e segnalazioni da parte dei residenti, genitori dei bambini fruitori del servizio scolastico", ma anche di una raccolta firme. Una situazione emersa a processo, che ha portato il giudice a escludere la valenza diffamatoria delle frasi finite nel mirino. Pa.Pi.
CronacaCritiche all’autista sui social, era “legittima disapprovazione“