Como, tentata rapina e pestaggio sull'autobus

Arrestati due balordi che hanno cercato di rubare la borsa a una donna e hanno preso a bottigliate il fratello che cercava di difenderla

I due balordi sono stati arrestati dalla polizia

I due balordi sono stati arrestati dalla polizia

Como, 4 aprile 2020 - Con i negozi e le attività commerciali chiuse e nessuno in giro per strada anche i malviventi si arrangiano arrangiano come possono e così può capitare che a qualcuno di loro venga in mente di mettere a segno una rapina su un autobus. Quel che è capitato ieri pomeriggio sul pullman che da Como arriva a Cantù messo a soqquadro da due balordi che hanno preso di mira una donna di origini marocchine. I due, un ventiduenne originario del Marocco e il suo complice di 31 anni nato in Albania, prima hanno insultato la donna e poi l'hanno aggredita afferrandola per il collo e cercando di strapparle di mano la borsa.

A questo punto è intervento il fratello della vittima, che viaggiava anche lui sull'autobus e per difendere la sorella non ha esitato a fare a pugni, avendo però la peggio visto che i due balordi pur di avere la meglio non hanno esitato a colpirlo alla testa e al volto con delle bottiglie di vetro. L'autista non ha potuto far altro che fermare l'autobus, ma i due si sono fatti aprire la porta e sono fuggiti a piedi lungo la Napoleona. Quando gli agenti della polizia sono arrivati sul posto c'erano i passeggeri spaventati e il fratello della donna che aveva subito la rapina a terra con il volto ricoperto di sangue. Grazie alla loro descrizione non è stato difficile rintracciare i due balordi che sono stati portati in questura e riconosciuti dalle loro vittime. Per entrambi è scattato l'arresto con l'accusa di tentata rapina e percosse aggravate.