PAOLA PIOPPI
Cronaca

Como, festa della polizia: in aumento arresti e denunce, ma anche reati predatori

Il discorso del Questore, Marco Calì: “Non basta ad annullare il divario tra attività repressiva e percezione della sicurezza, spesso legato all’emotività, da cui deriva un senso di allarme”

Un momento della cerimonia

Un momento della cerimonia

Como - Un netto aumento di arresti e denunce nell’ultimo anno, così come di persone identificate e di veicoli controllati. Numeri divulgati questa mattina dal Questore di Como, Marco Calì, durante le celebrazioni della festa della Polizia di Stato avvenute a Villa Erba. “Siamo ben consci dell’aumento di alcuni reati predatori – ha detto - soprattutto quelli di strada, e della grande attenzione che dobbiamo rivolgere a quelli a sfondo sessuale, dove ancora maggiore deve essere lo sforzo profuso per interrompere una quotidiana mattanza”.

Gli arresti sono passati da 161 a 253, le denunce da 733 a 881, quasi 34mila le persone identificate in questi ultimi 12 mesi, rispetto alle 27mila dell’anno precedente, oltre 11mila i veicoli controllati, quattromila in più. “Ma questo – ha proseguito il Questore – non basta ad annullare il divario tra attività repressiva e percezione della sicurezza, spesso legato all’emotività, da cui deriva un senso di allarme”. La cerimonia, come sempre, è stata anche occasione per assegnare i riconoscimenti agli appartenenti alla polizia che si sono distinti in meritevoli operazioni di servizio.