Città dei balocchi, è record di presenze: parcheggi stracolmi e polemiche

Quasi 200mila arrivi per le magie di Natale sul Lago

Como,Città dei Balocchi

Como,Città dei Balocchi

Como, 10 dicembre 2018 - Non sono bravi solo a tessere la seta a Como. Nella città più svizzera d’Italia negli ultimi venticinque anni ci hanno preso gusto anche a organizzare il Natale, che qui inizia l’ultima settimana di novembre e prosegue fino all’Epifania. Gli ingredienti ci sono tutti: l’incanto del lago, un mercatino con 180 artigiani ed espositori da tutta Italia, il grande albero di Natale, la pista del ghiaccio, la ruota panoramica, il battello e un calendario fitto di attrazioni che culminano, dopo le 18, con lo spettacolo delle luci e i proiettori che rendono fiabesche le facciate dei palazzi del centro. L’anno scorso nel weekend dell’Immacolata si era registrate oltre 150mila presenze, accreditate da un sofisticato sistema elettronico che monitora i passaggi dei pedoni in piazza del Duomo, e quest’anno il record è stato addirittura superato.

La prova si è avuta sabato quando tutti i parcheggi del centro sono andati esauriti a metà pomeriggio, addirittura i turisti in arrivo da Milano e dalla Svizzera hanno riempito anche l’autosilo della Val Mulini, deserto da quando dieci anni fa l’ospedale si è trasferito fuori città. Anche così l’urto di quasi duecentomila persone che per due giorni hanno preso d’assalto il centro si è fatto sentire eccome, tanto che l’opposizione è arrivata a proporre di bloccare le auto all’uscita dell’autostrada o imporre accessi a numero chiuso. «Siamo al paradosso, solo a Como rischiamo di chiudere per il troppo successo», si è lasciato sfuggire Daniele Brunati, inventore e patron della Città dei Balocchi. Il Comune ribadisce che malgrado l’assalto alla fine la circolazione non è andata in tilt.