Centro massaggi. I rapinatori restano in cella

COMO Si sono difesi, hanno cercato di negare le accuse, ma il giudice, al termine dell’interrogatorio, ha convalidato l’arresto e...

Si sono difesi, hanno cercato di negare le accuse, ma il giudice, al termine dell’interrogatorio, ha convalidato l’arresto e li ha lasciati in carcere con l’accusa di essere gli autori della rapina commessa giovedì notte al centro massaggi di via Varesina, a cui ha fatto seguito un tentativo di estorsione per la restituzione della refurtiva. Badiallo Babacar, senegalese di 27 anni e Mohamed Friha, algerino di 18 anni, entrambi residenti a Como, hanno negato tutte le accuse, ma nel frattempo Babacar è stato identificato come l’autore di una ulteriore estorsione da 340 euro avvenuta alla vigilia di Natale nello stesso centro massaggi. Ha detto di essere entrato per un massaggio e di aver deciso di non pagare, motivo per cui aveva i 300 euro in tasca, ma non ha saputo giustificare il possesso del telefono rapinato a una delle donne, e dei monili presi alla seconda. Friha ha invece detto di non essere nemmeno entrato, contrariamente a quanto denunciato dalle due vittime, che avevano riconosciuto entrambi, arrestati dalla Squadra Mobile poco dopo.