Brescia-Frosinone
Brescia, 1 maggio 2018 - La quarta "fase" del cammino stagionale del Brescia si apre con un'amarissima sconfitta con l'ambizioso Frosinone. La gara, sostanzialmente equilibrata e giocata alla pari dalle due contendenti, si risolve alla fine del recupero, con Ciano che fa valere il suo feeling con il gol e lascia partire il "dardo" avvelenato che costringe Ivo Pulga ad iniziare la sua avventura con una sconfitta.
Il match parte con le Rondinelle impostate dal nuovo allenatore sul 4-3-3 con Spalek, Caracciolo ed il "ritrovato" Embalo a fungere da punto di riferimento offensivo, mentre Lancini vince ancora il ballottaggio con Meccariello per prendere il posto dell'infortunato Gastaldello al centro della difesa. La buona partenza dei biancazzurri porta già i suoi frutti al 10' e un pallone ben lavorato sulla sinitra dall'Airone si trasforma in un invitante assist per l'accorrente Ndoj che non lascia scampo a Vigorito. I ciociari rispondono con una punizione di Dionisi, ma Minelli blocca a terra senza troppi problemi. Nonostante il vantaggio sono ancora del Brescia le trame migliori e al 34' un prolungato fraseggio Caracciolo-Spalek-Embalo costringe la difesa gialloazzurra a rinviare la sfera sulla quale arriva tonali che non riesce però ad inquadrare lo specchio della porta. Al 38', però, il Frosinone pareggia. Sugli sviluppi del primo corner per gli ospiti, Gori si impossessa della respinta della retroguardia biancazzurra e lascia partire la sventola che vale l'1-1. Prima dell'intervallo il Brescia si rende ancora insidioso con Martinelli e Caracciolo, ma il punteggio non muta.
La ripresa si apre con un botta e risposta tra Citro e Spalek, ma la situazione non cambia. Pur senza forzare su ritmi forsennati, le due contendenti continuano a cercare lo spunto vincente. Ndoj si mette ancora in luce tra i locali, mentre sul fronte opposto ci prova per due volte Ciano, ma senza esito. Brivido per i tifosi del "Rigamonti" al 39', quando il temibile Ciano scaglia verso la porta una insidiosa conclusione, a Minelli è bravo e sventa la minaccia. Il duello tra la punta gialloazzurra e il portiere bresciano si ripete al 41', con una punizione che mette in difficoltà Minelli, che riesce però a respingere e viene poi protetto dalla difesa che allontana la sfera. La sfida rimane così aperta fino all'ultimo dei 6' di recupero concessi dall'arbitro e al 50', proprio quando sembra che il pareggio sia il risultato definitivo (e giusto), Ciano conquista la sfera e trafigge Minelli per la rete del 2-1 che consolida la voglia di promozione del Frosinone e lascia mestamente a mani vuote il "nuovo" Brescia di Ivo Pulga.