Nuova giunta regionale, cosa c’entra l’elezione del sindaco di Brescia con la scelta degli assessori?

Trattative in corso per il nuovo governo lombardo, Rolfi prova a disinnescare le polemiche, ma FdI alza la voce

Fabio Rolfi, Attilio Fontana, Daniela Santanchè

Fabio Rolfi, Attilio Fontana, Daniela Santanchè

Brescia - "Non entro in giunta. Dal 15 maggio avrò un incarico, che è quello di fare il sindaco di Brescia”. Lo ha detto a margine di una conferenza stampa l'assessore regionale lombardo  all’Agricoltura uscente Fabio Rolfi, per fermare le voci che lo vedono tra i papabili assessori della prossima giunta guidata da Attilio Fontana.

Rolfi, che ha iniziato la sua carriera politica proprio come consigliere comunale a Brescia, è stato indicato da Matteo Salvini come candidato alle prossime elezioni amministrative di Brescia, per le quali il centrosinistra schiera la vicesindaca uscente Laura Castelletti.

Il caso Rolfi

Sul nome di Rolfi si è però creato un caso politico: la sua candidatura alla Loggia come esponente del centrodestra infatti non è stata avvallata da Fratelli d’Italia. “Rolfi? – ha detto qualche giorno fa la ministra del Turismo Daniela Santanchè, coordinatrice regionale di FdI - Si candida per la Lega fino ad oggi. Nulla contro Rolfi, potrà essere candidato, ma io parlo della compattezza dell’alleanza e nessuno ha ancora parlato del tema del sindaco di Brescia”.

Braccio di ferro con Fratelli d’Italia

Le indiscrezioni dicono che, nel centrodestra, la partita su Brescia si gioca anche al tavolo della Regione. Il partito della premier Giorgia Meloni ha stravinto le elezioni regionali del 12 e 13 febbraio e si aspetta quindi un ruolo altrettanto importante all’interno della squadra di governo lombardo. Da qui la cautela sull’ipotesi di affidare – al buio – un assessorato regionale e il candidato sindaco per Brescia alla Lega. 

Le parole di Rolfi di oggi sembrano mettere, almeno per ora, la parola fine ad un suo eventuale rientro nella nuova Giunta. A patto però che vinca la corsa per la poltrona di primo cittadino a Brescia. In caso contrario la partita è tutt’altro che chiusa.