Emilio Del Bono
Corsa verso le amministrative ancora in divenire per il centrosinistra: Italia Viva potrebbe correre da sola. Venerdì scorso, dal tavolo della coalizione delle forze civiche e politiche che sostengono l’amministrazione Del Bono (Azione, Italia Viva, Sinistra Italiana, Articolo 1, di Azione, Radicali e +Europa, socialisti, Brescia 2030, civica Del Bono Sindaco) era emersa la "volontà unanime di lavorare per un’intesa programmatica per le elezioni del 2023". Dall’incontro era emerso il nome di Laura Castelletti, attuale vicesindaco che si prepara a sostituire il sindaco Emilio Del Bono (foto) negli ultimi mesi di mandato, vista l’intenzione del primo cittadino di candidarsi a consigliere in Regione. Nella rosa, anche i due nomi proposti dal Pd, Valter Muchetti e Federico Manzoni.
Da Italia Viva Brescia, ieri è arrivato, però, un nuovo distinguo, con la concreta possibilità di presentare una lista autonoma alle amministrative 2023, forte del consenso incassato in città alle elezioni del 25 settembre scorso. Il partito, che conta tra gli esponenti Guido Galperti (consigliere in Loggia e vicepresidente in Provincia) non sarà presente al tavolo del centro sinistra allargato convocato per oggi, in quanto "ritiene esaurito il confronto tra i partiti con la modalità finora attuata (dove uno vale uno) essendo chiaramente emersa una posizione largamente maggioritaria, in termini di consenso elettorale (Pd- Civica Del Bono Sindaco-Italia Viva), sulle candidature indicate dal Pd rispetto a ipotesi alternative, ad oggi indicate da componenti della sinistra radicale ed ambientalista, comunque minoritarie nel consenso elettorale e dichiaratamente disponibili anche all’intesa con i Cinque Stelle". Quindi l’ultimatum: il Pd proponga alla coalizione il candidato sindaco o diventerà necessario per Italia Viva Brescia promuovere una lista civica autonoma.