Tornati negli anni ’90, ora proliferano

Altri esemplari individuati sulle Alpi Orobie verso la zona dell’Aprica

Migration

Il lupo, tra i grandi carnivori predatori presenti sul suolo italiano e tradizionalmente specie autoctone dell’Arco alpino, ha fatto ufficialmente la sua ricomparsa sul territorio bresciano, dove è tornato a partire dagli anni ’90. L’evidenza della presenza di esemplari di lupo e di orso ha avuto, nel tempo, numerosi riscontri da parte degli agenti della Polizia Provinciale di Brescia e del suo corpo ittico Venatorio.

Gli agenti, nel 2022 e negli anni precedenti, hanno proceduto in svariate occasioni al prelievo di reperti biologici, raccolta di immagini immortalate dalle fototrappole, rilievi di impronte e sopralluoghi su segnalazione dove la presenza e il passaggio del lupo o dell’orso hanno lasciato tracce evidenti e inequivocabili. "Considerando la grande capacità di dispersione della specie - spiegano gli agenti della Polizia Provinciale - è del tutto naturale che, non solo nella parte orientale della provincia, ma anche in altre zone a ridosso dei rilievi, siano giunte segnalazioni di presenza del lupo".

Nel Bresciano è attualmente presente il branco del Tonale e un altro branco si segnala sulle Orobie e verso la zona dell’Aprica nella zona di Corteno Golgi, sempre nel Bresciano.

Mi.Pr.