Si barrica in casa all’arrivo dell’ufficiale giudiziario: sfratto rinviato

Rezzato, momenti di tensione. L’uomo padre di tre bambini. non riesce a pagare l’affitto

Aspettavano Santa Lucia, invece è arrivato l’ufficiale giudiziario. Una mattinata movimentata, con momenti anche di tensione, quella che si è registrata a Rezzato, dove una famiglia con tre bambini, padre e madre in attesa di un quarto figlio, ha ricevuto l’accesso (il sesto) per l’esecuzione dello sfratto.

All’arrivo dell’ufficiale giudiziario, accompagnato anche dai carabinieri di Rezzato e Brescia, l’uomo, un 31enne di origini straniere da anni in Italia di cui gli ultimi 5 trascorsi a Rezzato, si è barricato in casa, bloccando la porta con dei mobili, per evitare che potesse essere sfondata. Presenti anche gli attivisti dell’associazione ‘Diritti per tutti’, che da tempo conoscono la famiglia, già seguita dai servizi sociali del Comune di Rezzato. La situazione, seppur tesa, è rimasta sotto controllo e si è conclusa con il rinvio dello sfratto al 14 febbraio.

L’auspicio è che il tempo sia sufficiente a trovare una soluzione. Il debito pregresso è consistente: dal 2019, l’uomo non riesce a pagare l’affitto di 500 euro al mese, prevalentemente per mancanza di lavoro. Ora ha un contratto a tempo indeterminato, ma difficilmente la proprietà rinnoverà l’affitto.

I servizi sociali avrebbero trovato una soluzione alternativa, un alloggio a Lonato, ma questo comporterebbe la divisione della famiglia, cosa inaccettabile per la coppia.

F.P.