Scippavano Rolex: presa a Brescia banda di specialisti napoletani

Colpo da 40mila euro e fuga in motorino: ma la polizia li nota e li arresta. Indagini su un'altra rapina da 100mila euro

Polizia a Brescia

Polizia a Brescia

Brescia, 14 maggio 2021 - Era specializzati nello scippo di orologi di lusso: arrestati tre napoletani in trasferta lombarda. Nella mattina di ieri, gli agenti della Squadra Mobile di Brescia hanno fermato per rapina 3 pregiudicati napoletani che avevano poco prima scippato il proprietario di un ristorante del proprio orologio in oro, un Rolex “Daytona” del valore di circa 40mila euro.

Gli investigatori erano stati messi in allerta da un altro episodio di rapina avvenuto in piena zona del centro storico di Brescia ai danni di un imprenditore che, probabilmente dopo essere stato pedinato, non appena è sceso dalla suo Suv, è stata avvicinato dai malviventi che gli si sono avventati per strappargli di dosso un lussuosissimo orologio, del valore di circa 100.000 euro, per poi darsi alla fuga a bordo di uno scooter. E' quella che viene chiamata la tecnica "dei rolexari".

Ieri i poliziotti hanno notato un furgone fermo nei pressi del parcheggio della Metropolitana “Poliambulanza”: a bordo un uomo al posto di guida e la targa intestata a un’azienda napoletana. Hanno iniziato a tenerlo d’occhio, fino a quando hanno visto arrivare uno scooter a tutta velocità con a bordo due persone che si sono dirette verso il retro del furgone, mentre l’autista provvedeva ad aprire il portellone posteriore. I tre hanno nascosto lo scooter all'interno del furgone. E in quegli istanti, la centrale operativa della Questura diramava la segnalazione di una rapina in via Duca D’Aosta, ai danni di un uomo che fermo a bordo del proprio veicolo era stato picchiato e scippato del proprio Rolex.

A quel punto i poliziotti hanno bloccato i tre, sottoponendoli a perquisizione: addosso a uno di loro l’orologio appena scippato. I tre malviventi sono arrestati e condotti al carcere Nerio Fischione mentre l’orologio, da 40.000 euro, è stato restituito alla vittima. I due poliziotti che hanno arrestato i tre malviventi ne avevano già arrestato uno e proprio per una rapina sempre con la tecnica "dei rolexari" in un'altra città, dove prestavano in precedenza servizio. Le indagini  dirette dalla Procura  sono ora volte a individuare la responsabilità per la rapina occorsa il giorno precedente e nel recente passato.