REDAZIONE BRESCIA

Natale nei Covid hotel, dove i positivi asintomatici "festeggiano" con videochiamate

In provincia di Brescia sono quattro gli alberghi usati per l'isolamento degli asintomatici

videochiamata (repertorio)

Brescia, 25 dicembre 2020 - Il Natale è sempre Natale anche se lo si passa in una camera d'albergo isolati perché positivi. Lo sanno ai Covid-hotel del bresciano dove le giornate di festa sono scandite dai riti del contagio con videochiamate a sostituire gli abbracci. In provincia di Brescia sono quattro gli alberghi usati per l'isolamento dei positivi asintomatici.

Sul Garda a Casa Bonotto di Desenzano in un piccolo appartamento passeranno il Natale madre e figlio di 13 anni. Lei, Sidra di 38 anni, e lui Azan di 13, hanno dovuto lasciare casa perché non avevano spazio per isolarsi. "Sarà un Natale più triste ma passerà - racconta la donna -. Tutto sommato siamo fortunati almeno io e mio figlio possiamo stare insieme. Penso a chi sta peggio di noi, a chi è in ospedale".  Nella stessa casa albergo di Desenzano ci sono altri appartamenti, tutti messi a disposizione per la pandemia. 

"Il settore è in ginocchio, piegato dal virus e chissà quando si riprenderà - ha confermato Emanuele Bonotto, l'albergatore che ha aperto il suo hotel ai positivi - ma dobbiamo pensare anche a cosa possiamo fare per la nostra comunità. Penso che per noi imprenditori ci siano diritti ma anche il dovere di stare vicino alla comunita'. Ma non chiamateli Covid hotel: io la definirei ospitalità garantita". 

Nel bresciano alla richiesta di Ats anche a Natale e Capodanno saranno operativi Casa Bonotto con 8 appartamenti, l'hotel Bonotto con 46 stanze, l'hotel Igea a Brescia (24 stanze) e l'hotel Blue Silver di Sirmione (19 stanze). Tutti aperti per le feste per dare ospitalità ai positivi. Un Natale diverso, con gli albergatori che tendono la mano a chi deve rimanere isolato ma non ha spazi idonei per guarire.