
Il murale contro Donatella Albini apparso a Brescia
Brescia, 3 settembre 2019 - "Donatella Albini assessore all'invasione" è la scritta apparsa su un murale a Brescia contro la consigliera comunale di sinistra che era a bordo come medico sulla nave Mare Jonio fino a domenica scorsa, quando è scesa a Lampedusa accompagnando tre migranti per cui aveva chiesto il ricovero.
Un murale in cui è ritratta con falce e martello sulla Mare Jonio che ha scatenato le proteste. "Non saranno certo le vili azioni notturne di pochi fascisti a fare traballare la nostra determinazione. Siamo orgogliosi di avere appoggiato Donatella", ha scritto Sinistra Italiana Brescia in un post ritwittato anche dalla sezione bresciana dell'Anpi. A realizzare il murale è stato il movimento di estrema destra 'Brescia ai bresciani', rivendicando il gesto: "Beppe Caccia, Donatella Albini, Luca Casarini, insomma la crème-de-la-crème degli storici protagonisti dei centri sociali, oggi riconvertiti a paladini delle Ong. Sulla sua scheda istituzionale del Comune di Brescia si legge: 'lavora per una città gentile, ordinata e sicura, ospitale e cortese con gli stranieri, una città dove i bambini possano camminare i loro piccoli passi verso i loro grandi diritti': una visione del mondo in pieno stile 'peace&love'. Peccato che il '68 sia finito da un pezzo e camminare di sera nei quartieri periferici della Brescia piddina di Del Bono è più pericoloso che stare a Scampia".