Valtrompia, il giallo di Manuela Bailo: dove sono finiti auto e cellulare?

L'ex fidanzato è stato ascoltato in Procura come persona informata sui fatti

Manuela Bailo

Manuela Bailo

Brescia, 9 agosto 2018 - Continua il giallo di Manuela Bailo, scomparsa sabato 28 luglio con la sua Opel Corsa grigia metallizzata e il suo telefonino. Dopo più di dieci giorni che non si hanno notizie della 35enne, ora dopo ora un terribile sospetto acquisisce sempre più credito tra amici e familiari, ma anche tra chi indaga: che l’impiegata di Nave sia vittima di un reato. Che qualcuno, insomma, l’abbia fatta sparire. Inquirenti e investigatori sono chiusi in un riserbo totale, anche se hanno fatto sapere di "seguire una pista".

I messaggi mandati ai parenti e all'ex dal cellulare di Manuela non sono partiti dal lago di Garda ma dal capoluogo. Questa la risposta delle "celle" telefoniche su cui stanno lavorando i carabinieri. I messaggi sono stati indirizzati all'ex fidanzato, con cui la donna  continua a vivere nello stesso appartamento, in via fratelli Barcella a Nave. Messaggi in cui la giovane annunciava l'intenzione di trascorrere due giorni al lago. Poi ci sono quelli alla madre e al responsabile di lavoro. La svolta del giallo sarebbe tutta nel telefono, oramai muto da dieci giorni, e nella sua localizzazione. Intanto questo pomeriggio l'ex fidanzato è stato ascoltato in Procura come persona informata sui fatti.