Faccia a faccia col branco di lupi fra i monti Brescia: la natura torna selvaggia

Fotografati al Tonale, gli esperti: "Sono gli unici stanziali". La polizia provinciale ha contato nove esemplari

Uno degli scatti fotografici al Passo del Tonale, in provincia di Brescia

Uno degli scatti fotografici al Passo del Tonale, in provincia di Brescia

Ponte di Legno (Brescia) - Mamma lupa mostra i denti ai suoi piccoli per insegnare loro a nutrirsi da soli. Un lupacchiotto prende il sole su alcune rocce, mentre il resto della famiglia vaga sulle creste e tra i boschi. Questo raccontano gli scatti realizzati alcune settimane fa nell’area del passo del Tonale dal fotografo naturalista Fausto Bariselli, il primo, da anni, a fotografare di persona un branco di lupi: l’unico che vive in forma stanziale nel Bresciano, che vede madre e padre fare da esemplari alfa e alcuni esemplari giovani. "L’emozione di avere ritratto il branco di lupi che vive in alta valle – racconta Bariselli, che di professione fa il gelataio a Piancamuno, dove gestisce "Gelatando" – arriva dopo anni di appostamenti, lunghe camminate e attese infinite al freddo e al gelo. Alla fine loro si sono mostrati. Sapevano che ero lì. In alcuni scatti hanno guardato verso di me, come a darmi il permesso di raccontare della loro presenza".

Fausto ha incontrato i lupi due volte, nel mese di ottobre, ma ha atteso a divulgare la notizia e a mostrare le sue fotografie per tutelare gli animali, che si muovono tra il Tonale e Vermiglio, in un’area che lui non ha voluto definire, ma nota alla polizia provinciale col suo corpo ittico venatorio, con cui Bariselli ha collaborato. "Ho riconosciuto la mamma e il papà – spiega Bariselli – li ho incontrati ben due volte nell’arco di 15 giorni. Mi hanno regalato una gioia pura e sensazioni che non riesco a raccontare. Sono stati momenti che non scorderò: specie quando ho visto lei mostrare i canini a due dei suoi piccoli per svezzarlo e far sì che diventi autonomo. È incredibile sapere che questi magnifici animali vivono in modo stanziale tra i nostri monti".

Attualmente il branco è composto da nove esemplari, come certificato dalla polizia provinciale. "I lupi sono tornati a vivere e riprodursi al Passo del Tonale da almeno tre anni – spiega Paolo Tavelli, responsabile dei selvatici per il corpo ittico venatorio – a primavera probabilmente ritroveremo la mamma, il papà e un paio di cuccioli come gregari, poiché non è detto che tutti sopravvivano all’inverno o che non se ne vadano all’avventura, diventando dei vaganti. Nel Bresciano questo è l’unico branco stanziale. Altri esemplari sono stati segnalati nella zona del Garda, in bassa Valcamonica e nelle altre valli. Ma sono dei singoli". 

Dove vivono i lupi non mancano nemmeno gli orsi, che mai come nel 2021 si sono mostrati alle persone. Per la prima volta nella zona dell’Adamello un’orsa è stata vista col proprio cucciolo, nel mese di agosto. Poco tempo dopo un plantigrado è stato investito, senza fortunatamente ferirsi, mentre recentemente "Yoghi e Bubu", che negli anni foto rubavano frutta, stanno prendendo di mira i capanni da caccia della Valle Sabbia, sui crinali della zona di Bagolino. Hanno difatti capito che i cacciatori tengono il mangime dei loro uccelli e dunque entrano nelle strutture per razziarle, qualche volta facendo cadere le gabbie e causando danni ai volatili. In tutto sono entrati in azione una ventina di volte.