"In Ispra ci sono persone contrarie alla caccia che continuano a fare pareri contro di noi". L’accusa, non nuova, arriva da Brescia, terra da 18mila doppiette e una lunga tradizione venatoria. "L’ordinanza del Tar ha dei refusi: dice che la Regione non si è costituita contro il ricorso delle associazioni animaliste, ma il Pirellone si è costituito venerdì. Forse era già stata scritta?", è il dubbio di Marco Bruni, presidente di Federcaccia Brescia. Ieri è arrivata la decisione in merito al ricorso presentato dalle associazioni Lega abolizione caccia, Wwf, Lipu, Lav, Lndc. Il Tar lombardo "ha sospeso la validità del calendario fermando l’inizio della stagione venatoria previsto il 15 settembre e riportando la caccia agli uccelli all’indicazione dell’Ispra del 2 ottobre" spiegano dalla Lac. Le associazioni ambientaliste hanno contestato come l’apertura della caccia al 15 settembre, secondo la Direttiva Uccelli europea, l’Ispra e la legge quadro 157, pregiudichi la conservazione di molte specie ancora alle prese con le cure della prole. Di fatto è sospesa la caccia all’avifauna, ma resta come da calendario la caccia a lepre, minilepre, coniglio selvatico, volpe e il prelievo degli ungulati.
La vicenda ha creato malumore tra i cacciatori, che se la prendono anche con la Regione e con l’associazione che li rappresenta, perché ogni anno devono vivere lo stesso tira e molla. "Il problema – commenta Bruni – è del Governo, che non è capace di pretendere dei pareri tecnici da Ispra. In questo istituto ci sono persone contrarie alla caccia e questo è il risultato".
L’associazione proverà a imboccare anche un’altra strada. "Ispra aveva dato parere positivo al prelievo di tordo, merlo e colombaccio da appostamento fisso. La sospensione riguarda, come da richiesta del ricorso, la stanziale: lunedì chiederemo alla Regione di fare subito una delibera in cui si specifica che la stanziale inizia il 2 ottobre, ma che si può aprire la capanna fissa temporanea, consentita dal parere Ispra, per tutelare le migliaia di persone che hanno pagato, fatto le tessere, le assicurazioni e allevato gli animali".