Iseo presenta il nuovo lungolago: "Sarà a misura di famiglie"

Il vicesindaco Cristian Quetti: "Diventerà una cittadella più attrattiva. La mobilità lenta prenderà il sopravvento"

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"Iseo diventerà una cittadella per le famiglie, dove genitori e figli potranno passeggiare in tutta sicurezza sul lungolago e in centro, godendo dei bar, ristoranti, negozi e servizi, come accade nelle località turistiche più famose. La mobilità lenta prenderà il sopravvento, lasciando il traffico fuori dal centro". Parola del vicesindaco di Iseo Cristian Quetti, che negli ultimi mesi, in accordo con il sindaco Marco Ghitti e la Giunta Comunale, ha voluto l’avvio di opere tra cui il restauro del lungolago e il rifacimento della pavimentazione di via Campo, completamente rifatta con cubetti di porfido rosso. "Dallo scorso anno la via che costeggia il lungolago è stata chiusa al transito dei veicoli a motore – spiega il vicesindaco – il nostro intento è quello di garantire alla capitale lacustre un’immagine consona ad un paese che vuole esser trainante, sotto l’aspetto turistico, per sé e per il territorio". Da alcuni giorni sono iniziati i lavori di consolidamento della parte di lungolago dal lido dei Platani a Vicolo Ferrari. "L’intervento prevede il consolidamento dello spondale di circa il 40% - spiega Quetti-. L’intervento, per 400mila euro, è finanziato al 50% da Comune e Regione con ente attuatore autorità di bacino. I lavori dovrebbero essere ultimati entro metà maggio per poi esser sospesi e riprendere ad ottobre. A ottobre, grazie a fondi regionale, ministeriali e comunali per circa 2,4 milioni complessivi, proseguiamo con l’opera di consolidamento per poi eseguire il restyling di tutta la pavimentazione da Largo Dante sino a Casa Panella". Oltre a potenziare le sponde sono in corso lavori di sistemazione del verde. "L’idea è quella di rendere la passeggiata a lago uno dei punti di forza di Iseo – conclude Quetti – tale da fare richiamo non solo per l’Italia ma per l’estero. A settembre stileremo nuovi regolamenti tra cui quello dei plateatici, che al momento sono consentiti".Milla Prandelli