Iseo, trovato con un cappio al collo: cigno salvato da agente della polizia locale

L'animale stava soffocando. Lo scorso settembre salvò la vita a una mucca e al suo vitellino sui monti di Pisogne. Ora c'è già chi lo definisce "l'agente amico degli animali"

L'agente Scolaro con un cigno

L'agente Scolaro con un cigno

Iseo (Brescia), 29 maggio 2018 - Giuseppe Scolaro, l’agente di polizia locale in forza al comando di Iseo in provincia di Brescia che lo scorso 26 settembre salì alla ribalta delle cronache e attirò la simpatia degli animalisti per avere salvato una mucca che stava mettendo al mondo il suo piccolo sui monti di Pisogne, al colle di San Zeno, questo pomeriggio è tornato a far parlare di sé. E ancora una volta lo ha fatto perché ha sottratto da morte certa un bellissimo esemplare di cigno trovato con un cappio avvolto strettamente attorno al collo e al corpo. E come lo scorso settembre, ad aiutare l’egente scolaro sono stati il sangue freddo e la sua dolcezza di carattere.

«Mi trovavo sul lungo lago a Iseo – spiega Scolaro – quando ho visto arrivare i vigili del fuoco a sirene spiegate. Vicino alla riva del lago c’erano moltissime persone, la cui attenzione era attratta da un cigno. Mi sono avvicinato e ho visto l’animale con la corda che quasi gli impediva di respirare. Con me sono entrati in azione i colleghi vigili del fuoco. Dato che spesso vedo i cigni nelle acque antistanti a Iseo ho preso del pane per attirare l’attenzione dell’uccello acquatico, che era molto spaventato e alla vista di tante persone non si faceva avvicinare. Molto molto lentamente, restando fermo sulla riva lui ha deciso di fidarsi ed è venuto verso di me. Quando è stato abbastanza vicino l’ho tenuto fermo con le gambe e piano piano , con tanta delicatezza, sono riuscito ad afferrare la corda, che aveva il diametro di circa un centimetro. Nel giro di una quindicina di minuti l’ho liberato. Subito dopo è tornato in acqua ». La scena si è svolta sotto gli occhi di decine di persone, che alla fine hanno applaudito l’agente scolaro e i vigili del fuoco, che lo hanno assistito con attenzione. Scolaro, è il caso di dirlo, da oggi si è guadagnato il titolo di “agente di polizia locale amico degli animali”. qualcuno, tra la folla, ricordando quanto accaduto ha settembre, lo ha chiamato così.