Brescia, travolto e ucciso da un'auto: possibile omicidio per vendetta

Dietro l'investimento ci sarebbe una lite al vicino campo nomadi

Carabinieri al campo nomadi di Brescia

Carabinieri al campo nomadi di Brescia

Brescia, 3 gennaio 2020 - Sembrava un incidente stradale provocato da un pirata della strada. Ma poco dopo ha assunto i contorni di un omicidio per vendetta. Con carabinieri e polizia locale che hanno già individuato e fermato uno dei responsabili.

Poco prima delle 19 un 35enne che camminava nel buio sul ciglio di via Maggia è stato travolto e ucciso da un Suv che non si è fermato e ha proseguito la corsa. Stando a quanto ricostruito dai militari della compagnia di Brescia e del reparto operativo provinciale, l'uomo poco prima si sarebbe reso protagonista di un’aggressione ai danni di tre cognati in un campo rom poco distante. Al culmine della violenta lite, il 35enne avrebbe estratto un coltello e avrebbe ferito i parenti. Poi, se ne sarebbe andato. Ma uno dei partecipanti alla rissa si sarebbe messo al volante del Suv e lo avrebbe investito, uccidendolo.