Ghedi, Florida chiusa per 20 giorni

Spaccio di droga dentro e fuori il locale durante le feste

Il sequestro da parte dei carabinieri

Il sequestro da parte dei carabinieri

Ghedi (Brescia), 7 ottobre 2018 - Niente musica né danze scatenate per 20 giorni tra le pareti della discoteca Florida di Ghedi, che ieri mattina ha ricevuto dai carabinieri della compagnia di Verolanuova la notifica del provvedimento di chiusura del locale emessa dal questore di Brescia. A richiedere il provvedimento, ai sensi dell’articolo 11 del Tulp, è stata la necessità di «arginare la situazione di grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica data l’attività di spaccio, registrata durante le feste hardcore» e che «si verificava all’interno e all’esterno del locale, nonché per il consuetudinario eccesso nell’uso di bevande alcoliche nel parcheggio della discoteca».

A supporto del provvedimento vi sono i risultati di una serie di servizi effettuati nell’arco di un anno dagli uomini e dalle donne dell’Arma con il coordinamento del capitano Tedros Christian Comitti Berè, a cui si aggiunge il fatto che il sindaco della città lo scorso febbraio ha deciso di emettere un’ordinanza volta a vietare il consumo di sostanze alcoliche nelle adiacenze del locale e lungo alcune strade. Il motivo dichiarato dal primo cittadino, allora, fu che si erano verificati episodi spiacevoli legati all’alcol, tali da mettere in pericolo non solo i consumatori ma anche altre persone. La prevenzione e la repressione, però, non hanno fermato il popolo della notte, che nonostante divieti e numerosi controlli ha continuato a bere e drogarsi.

Nell'arco di 12 mesi, due persone sono state arrestate per detenzione ai fini di spaccio e tre denunciate per lo stesso reato. Le persone segnalate quali assuntrici di sostanze stupefacenti e psicotrope sono 30. Il quantitativo di droghe sequestrate è ragguardevole. I carabinieri hanno sequestrato 200 dosi di anfetamine, tra cui speed e mdma, hashish, marijuana e cocaina. Anche 100 bottiglie tra alcolici e superalcolici sono stati recuperati dai militari. In questo caso essi sono stati sequestrati ai ragazzi che li consumavano all’interno del parcheggio, dato che nella discoteca la legge proibisce di servirli ai minorenni e dato che un solo cocktail costa, spesso, come una bottiglia di vino. Solo il 25 febbraio i carabinieri caricarono le loro auto con 60 bottiglie aperte dai ragazzi desiderosi di «divertimento alcolico». Prima del Florida, questa volta a metà agosto, è stata sospesa la licenza ai titolari di un’altra nota discoteca della Francoacorta, dove si suona anche musica hardcore. Nel locale c’erano troppe persone.