Frana del Saresano Regione Lombardia chiede approfondimenti

È arrivato sul tavolo della Regione lo studio sulla frana del monte Saresano, a Tavernola Bergamasca. 2.1 milioni di metri cubi di roccia che, sebbene abbia rallentato la propria discesa rispetto a febbraio, fa registrare movimenti, in media, da 4 a 6 millimetri al mese, comunque di due o tre volte superiori al normale. La relazione è stata commissionata dalla Regione alle università di Firenze e Milano (Bicocca e Politecnico). Dalle prime indiscrezioni sembra che solo una parte dello studio sia stata consegnata, quella sugli interventi di messa in sicurezza della frana che consisteranno, in linea generale, nel suo consolidamento e non in un alleggerimento. C’è un’altra parte che riguarda le volate eseguite nella miniera Ca’ Bianca di Parzanica, sulla quale la Regione ha chiesto approfondimenti. Le volate avevano l’obiettivo di stabilire attraverso l’esplosione di cariche di lieve entità nella miniera, la correlazione fra attività di escavazione e la destabilizzazione del movimento franoso. Ma la richiesta di maggiori dati potrebbe significare l’impossibilità, allo stato attuale, di individuare una relazione di causa fra le escavazioni e la frana. F.D.