Sequestrati beni per 50 milioni al responsabile del rapimento di un imprenditore bresciano

Giuseppe Stallone, oggi 78enne, era stato condannato per il rapimento a scopo di riscato di Pietro Fenotti, avvenuto nel 1984

Carabinieri (foto repertorio)

Carabinieri (foto repertorio)

Brescia, 5 giugno 2017 - Sequestrati beni per 50 milioni di euro a Giuseppe Stallone, 78 anni, responsabile del rapimento a scopo di estorsione di Pietro Fenotti, l'imprenditore bresciano proprietario di un'acciaieria sequestrato nel marzo del 1984 per la cui liberazione era stato chiesto un riscatto di 10 miliardi di lire. Per quella vicenda Stallone, considerando appunto il responsabile del rapimento, venne condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione. A oltre trent'anni da quell'episodio Stallone, oggi 78enne, torna agli onori delle cronache per il maxi sequestro di beni a lui riconducibili operato dai carabinieri di Andria, in Puglia. Stallone dichiarava al fisco 15mila euro l'anno.