Brescia, 28 dicembre 2023 - "Fai la fine di Viktoriia" le diceva l'ex riferendosi a Viktoriia Vovkotrub, badante ucraina di 42 anni che è stata uccisa dall’ex compagno tre anni fa a Brescia e poi sepolta in un'ex bocciofila.
La minaccia alla ex arrivava da un uomo di 29 anni di origini kosovare - arrestato a Brescia con l'accusa di violenza sessuale, maltrattamenti e stalking nei confronti della ex fidanzata di un anno più giovane e incinta di sette mesi. L’uomo è evaso dai domiciliari prima che gli venisse applicato il braccialetto elettronico, come disposto dal gip.
Secondo quanto ricostruito dal Giornale di Brescia, la ex fidanzata è sotto protezione da quando l'uomo, arrestato su ordinanza di custodia cautelare lo scorso 18 dicembre, è scappato. "Puoi sposare dieci uomini ma se sono vivo io non ti può tenere nessuno. Mai".
Il riferimento a Viktoriia non è casuale. La badante ucraina frequentava lo stesso bar dove lavorava la donna oggi vittima di violenze e che ha fatto arrestare l'ex per paura che potesse succedere qualcosa al figlio che ha in grembo. Lo straniero è ricercato dai carabinieri.