REDAZIONE BRESCIA

Centro sportivo contestato. Il Tar boccia il ricorso. Era firmato da Legambiente

Doccia fredda per i residenti di Torbole Casaglia

Centro sportivo contestato. Il Tar boccia il ricorso. Era firmato da Legambiente

Una doccia fredda per i residenti di Torbole Casaglia che, con Legambiente Lombardia, avevano promosso un ricorso sul centro sportivo del Brescia Calcio nel comune bresciano.

Il Tar di Brescia ha respinto il ricorso che era stato promosso contro il Comune, l’immobiliare e Brescia Calcio (quest’ultimo non costituitosi in giudizio) in merito alla realizzazione del centro sportivo (poi realizzato, in attesa di ampliamento) all’interno di un’area verde di via Donatori del Sangue. La vicenda urbanistica era stata già oggetto di disamina da parte del Tar Brescia che, a giugno 2020, aveva annullato la delibera di Consiglio comunale del 2019 che dava il permesso di costruire la nuova struttura sportiva. Per i giudici, non era competenza del Consiglio dare il permesso.

Il Comune, in attuazione della sentenza, a luglio 2020 ha provveduto alla riapprovazione dello schema di convenzione urbanistica, rilasciando il permesso l’11 settembre 2020.

La delibera è stata impugnata, insieme a tutti gli atti collegati, da proprietari o residenti in immobili a ridosso della zona che avevano evidenziato i danni collegati alla vicinanza (in particolare l’inquinamento acustico, visto che il progetto prevedeva un potenziale di 600 utenti e relativi mezzi).

Legambiente Lombardia aveva evidenziato che "viene trasformata una vasta area di interesse paesaggistico ed ambientale" e che si trattava di "un polmone verde attrezzato allo sport e fruito da tutti gli abitanti del Comune, oltre che dagli studenti del vicino plesso scolastico, e nel quale si svolgono numerose manifestazioni".

Federica Pacella