Massimo Cellino, il patron del Brescia prosciolto dall’accusa di reati fiscali

All’imprenditore sardo vennero anche sequestrati 59 milioni di euro restituiti mesi dopo

Massimo Cellino allo stadio di Brescia

Massimo Cellino allo stadio di Brescia

Brescia, 14 febbraio 2024 – Non luogo a procedere “perché il fatto non costruisce reato”. Anche nell'ultimo filone ancora aperto a Brescia, quello relativo al capitolo della esterovestizione della Eleonora Ltd, Massimo Cellino non ha commesso reati fiscali.

Lo ha deciso il gup del tribunale di Brescia Giulia Costantino che in udienza preliminare ha prosciolto il presidente del Brescia calcio, che non andrà quindi a processo. Sì è chiusa così, in attesa di un eventuale ricorso della Procura, la vicenda giudiziaria di Cellino iniziata a febbraio 2021 quando la Procura chiese l’arresto in carcere dell'imprenditore sardo al quale vennero sequestrati 59 milioni di euro, restituiti mesi dopo.