Brescia, omicidio Bailo: sedici anni all'assassino

Pena dimezzata rispetto alla richiesta del pubblico ministero che aveva chiesto 30 anni per Fabrizio Pasini, l'ex sindacalista che ha ucciso l'amante

Manuela Bailo

Manuela Bailo

Brescia, 28 febbraio 2020 - Sedici anni. Questa la pena stabilita dal gup di Brescia Riccardo Moreschi per Fabrizio Pasini, l'ex sindacalista della Uil di Brescia che nell'estate di due anni fa uccise la sua amante Manuela Bailo, 35 anni, poi abbandonata senza vita nelle campagne cremonesi.

Il processo si è svolto con il rito abbreviato che consente all'imputato la riduzione fino a un terzo della pena. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 30 anni, ma il giudice ha dimezzato l'entità. Pasini dopo il delitto, aveva trascorso due settimane in vacanza in Sardegna con moglie e figli.

Secondo l'accusa la vittima è stata sgozzata mentre Pasini ha sempre negato sostenendo di averla spinta durante un litigio facendola cadere per le scale. L'uomo è stato condannato anche a risarcire i genitori, la sorella e il fratello di Manuela Bailo e la Uil, sindacato per  il quale vittima e assassino lavoravano