
Il palazzo di giustizia di Brescia
Brescia, 6 aprile 2017 - Prosciolto dalle accuse più gravi: quella di avere consumato rapporti sessuali a pagamento con un minore e quella di detenere materiale pedopornografico in casa. Si è chiusa nel migliore dei modi per l’ex comandante della Locale di Lonato e Bedizzole Patrizio Tosoni (è stato sospeso dall’incarico) l’udienza preliminare del procedimento penale che lo vede indagato per prostituzione minorile (consumata o solo tentata) e detenzione di materiale pedopornografico. "I rapporti ci sono stati stati ma senza alcun tipo di pagamento della prestazione – spiega l’avvocato Ottavia Villini, il legale di Tosoni – I contatti tra lui e i ragazzi ci sono stati, ma si tratta esclusivamente di messaggi su piattaforme telefoniche o internet che oltre non sono andate".
Anche sulla detenzione del materiale pedopornografico è stata accolta la ricostruzione fatta dalla difesa di Tosoni. "Sulle riviste sequestrate non c’erano minorenni – ha ribadito in aula l’avvocato Villini – Il giudice pensiamo abbia capito che le indagini fatte siano state portate a conclusione in maniera lacunosa. Siamo quindi soddisfatti per la conclusione di questa fase prodromica del procedimento penale". In piedi per il momento resta soltanto un capo d’imputazione, quello relativo a un tentativo di approccio sessuale a pagamento. Tosoni secondo gli investigatori avrebbe concordato le cifre per le prestazioni sessuali con un diciassettenne, ma il denaro sarebbe mai stato consegnato. Per questo motivo il gup Elena Stefana ha rinviato a giudizio Tosoni. La prima udienza del processo che, salvo cambiamenti dell’ultimo momento, verrà celebrato con il rito ordinario è stata fissata per il prossimo 17 ottobre.
Il nome di Tosoni era emerso nel corso dell’indagine "Baby Parking 2" condotta dalla polizia Locale di Montichiari contro il fenomeno della prostituzione minorile che nel marzo di un anno fa aveva portato a sei arresti, un divieto di dimora e un indagato in stato di libertà. Da alcune intercettazioni telefoniche a carico dei minori coinvolti era emerso il coinvolgimento del comandante della Locale. Nei mesi successivi una serie di perquisizioni aveva fatto emergere nuovi elementi circa il suo coinvolgimento. L’indagine si era chiusa poi alla metà dello scorso dicembre con la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura nei confronti di Tosoni che nel frattempo aveva preso un lungo periodo di ferie.