Aggrappati due giorni sotto un camion per scappare dalla guerra: la disperazione dei profughi afghani

Ha dell'incredibile la storia scoperta dalla polizia stradale di Brescia: tre ragazzi sono rimasti 24 ore senza mangiare, dormire e bere e per 48 ore appesi sotto un tir

La polizia in azione (foto di repertorio)

La polizia in azione (foto di repertorio)

Brescia, 30 luglio 2014 - Ha dell'incredibile la storia che arriva da Brescia. Tre ragazzi afghani, per scappare dalla guerra e trovare un posto dove vivere in Italia, sono stati salvati oggi dalla Polstrada di Brescia al casello di Brescia Est: il trio sarebbe rimasto per oltre 2 giorni aggrappato ad un camion guidato da un uomo risultato poi estraneo alla vicenda (e quindi lasciato andare senza alcun provvedimento).

I tre ragazzi sarebbero rimasto senza cibo, bevante e dormire almeno per un giorno: quando il camion si è fermato i tre avrebbero cercato la fuga, ma - stremati e senza più energie - sono crollati a terra, ricoperti interamente di fango e sporco.

Ai tre i medici hanno diagnosticato un’infiammazione alle vie respiratorie per i gas inalati. Ora si trovano in una struttura protetta nel Bresciano e nelle prossime ore saranno ascoltati per capire da dove sia iniziato il loro viaggio.