Pep Clotet, allenatore del Brescia, e Daniele Gastaldello
Brescia - La partita di domani sera in casa di una Salernitana che vuole tornare in serie A ha assunto per il Brescia un significato del tutto particolare. La risalita delle Rondinelle le ha condotte a tre soli punti dalla zona playoff ed un’eventuale vittoria in Campania, sarebbe la quinta consecutiva, sancirebbe in modo definitivo il nuovo cambio di obiettivo per la squadra di Josep Clotet che potrebbe tornare a guardare avanti coltivando dolci sogni di gloria. Il tecnico spagnolo alla vigilia della trasferta a Salerno cerca di mantenere alta la concentrazione, evitando al tempo stesso voli di fantasia.
“Sono molto contento dell’attitudine e del comportamento che i giocatori hanno avuto con me fin dal primo giorno nell’ascoltarmi e lavorare per le mie idee. Ho trovato una squadra con una fame incredibile e con voglia di fare bene le cose. I ragazzi sanno che devono essere umili e che senza sacrificio non si ottiene niente. Questo deve essere il nostro cammino. Sapevo che la rosa aveva talento, però, la mia prima sfida era quella di costruire una mentalità forte. “Siamo il Brescia e diamo sempre tutto”. Per quel che riguarda la Salernitana – entra nel dettaglio l’allenatore iberico – conosciamo la squadra di Castori e sappiamo come lui lavora, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e al nostro modo di fare calcio”.
Partendo da questi presupposti, Clotet è intenzionato a confermare anche a Salerno la formazione che nel turno infrasettimanale ha battuto la Reggina. Rimangono indisponibili Spalek e Skrabb, mentre Ndoj ha lavorato a parte per recuperare dal problema fisico accusato subito dopo il suo rientro a Frosinone. Un occhio di riguardo resta rivolto verso Donnarumma, che si è allenato ancora a parte, ma ha svolto la partitella insieme ai compagni. Sembra probabile che mister Clotet, che attende con ansia il miglior Donnarumma, lo faccia partire ancora dalla panchina per inserirlo, magari, a partita in corso. Si va anche verso la conferma del 4-3-2-1 con i due trequartisti a sostegno dell’unica punta (che sarà ancora Ayé), un’ipotesi che rimane in vantaggio rispetto all’opzione di tornare alle due punte.
Probabile formazione Brescia (4-3-2-1): Joronen; Karacic; Chancellor, Cistana, Martella (Pajac); Bisoli, Van De Looi, Bjarnason; Jagiello, Ragusa (Labojko); Ayé. All: Josep Clotet Ruiz.