Serie A, il Brescia ritrova anche Ndoj: adesso attende solo Torregrossa

Dopo il rientro in squadra di Magnani e Viviani, anche il centrocampista dell'Albania è rientrato pienamente in gruppo

Il centrocampista albanese è finalmente tornato ad allenarsi con i compagni

Il centrocampista albanese è finalmente tornato ad allenarsi con i compagni

Brescia, 17 ottobre 2019 - Il Brescia sta proseguendo la marcia di avvicinamento al posticipo di lunedì sera con la Fiorentina (e quindi al ritorno in campo dopo una sosta di tre settimane) nel migliore dei modi. C’è grande voglia di farsi valere con i viola e tanta convinzione nel lavoro svolto in questo periodo: “Siamo carichi per la gara con la Fiorentina e non vediamo l’ora di affrontarla – è il punto della situazione del tecnico Eugenio Corini che nei giorni scorsi è stato premiato con la panchina d’oro dalla sezione di Brescia dell’Aiac – Nella pausa abbiamo cercato di lavorare con la squadre e di recuperare gli infortunati. I ragazzi stanno bene e si sono allenati con intensità, di problematiche non ce ne sono state e quindi siamo contenti”.

Un umore positivo che ha trovato importanti motivi di conferma pure dall’infermeria, che si è praticamente svuotata. In questi giorni, infatti, continua a lavorare a parte solo Torregrossa (dopo il suo prolungamento è giunto anche quello del giovane difensore Massimiliano Mangraviti, altro prodotto del fertile vivaio biancazzurro che si è legato alla società bresciana fino al giugno del 2022), tutto il resto del gruppo, invece, sta regolarmente lavorando agli ordini di mister Corini e del suo staff. In questo senso, ricordato che Bruno Martella è alle prese con un affaticamento che non dovrebbe pregiudicarne la presenza con i viola, la nota più positiva riguarda Emanuele Ndoj. Ad inizio settimana, infatti, sono finalmente tornati al passo con i compagni Giangiacomo Magnani e Mattia Viviani, ma il loro “esempio” è stato seguito dopo solo un giorno anche dal centrocampista albanese, che si è fermato per un infortunio patito nella prima amichevole lo scorso mese di luglio. Ndoj sembrava quello più indietro del quartetto dei lungodegenti, ma è riuscito a progredire a passo spedito nel suo programma di recupero ed ora è tornato ad allenarsi insieme a tutte le altre Rondinelle.

Un organico che ha ripreso a lavorare a ranghi compatti dopo il rientro dei nazionali, tra i quali si è subito distinto un Sandro Tonali particolarmente carico per l’esordio nella nazionale maggiore. Una cosa che non capita a tutti, come lui stesso ha sintetizzato, che potrebbe rappresentare il trampolino di lancio definitivo per la carriera del 2000 biancazzurro, ma che rappresenta, in ogni caso, anche una bella soddisfazione per il Brescia che ha formato e lanciato il talento lodigiano. Notizie e sensazioni positive che dovranno trovare conferma negli ultimi giorni di preparazione e sfociare così nella desiderata prova vincente e convincente con una Fiorentina “pericolosamente” lanciata verso l’alto.