Il Brescia vuol far rimanere la Lazio... Immobile

La squadra di Eugenio Corini è decisa a giocare le sue carte per fermare la lanciatissima squadra di Simone Inzaghi nell'anticipo di domani all'ora di pranzo, mentre continuano a susseguirsi molteplici voci dal mercato

Le Rondinelle sono decise ad aprire il nuovo anno con un risultato positivo

Le Rondinelle sono decise ad aprire il nuovo anno con un risultato positivo

Brescia, 4 gennaio 2020 - La conclusione della rifinitura ha confermato le previsioni dei giorni scorsi. Il Brescia che domani alle 12.30 ospiterà la Lazio (direzione arbitrale affidata a Gianluca Manganiello di Pinerolo) non potrà contare, oltre che su Dessena, sugli acciaccati Ndoj e Donnarumma (sempre più al centro di diverse trattative di mercato). Anche se, complice la forza dei biancocelesti di Simone Inzaghi, ex giocatore del Lumezzane, non sono da escludere accorgimenti tattici dell’ultima ora, mister Corini pare orientato a puntare ancora una volta sul 4-3-1-2, schema collaudato e interpreti già ben definiti. In effetti davanti a Joronen agirà la coppia centrale Cistana-Chancellor (fresco di prolungamento contrattuale fino al 2022) con Sabelli a destra e Mateju a sinistra. Il terzetto di centrocampo affiancherà dunque a Bisoli e Tonali l’eclettico Romulo, che lascerà così il suo posto da trequartista alle spalle delle due punte, che saranno ancora una volta Balotelli e Torregrossa, a Spalek. Gli altri giocatori che completano i 23 convocati del tecnico biancazzurro si accomoderanno con lui in panchina, pronti a dare il proprio contributo nel prosieguo di questa sfida così impegnativa, ma che le Rondinelle possono affrontare puntando sulle proprie qualità: “Affrontiamo una squadra molto forte – ha ribadito a più ripresa l’allenatore di Bagnolo Mella – Forse stanno attraversando il momento migliore degli ultimi anni, ma noi possiamo contare sulle nostre qualità. Dobbiamo pensare a fare la nostra partita perché abbiamo visto che quando giochiamo come sappiamo possiamo dare fastidio anche alle più forti”.

Con questo spirito il Brescia, attualmente terzultimo in classifica, si appresta ad entrare nel nuovo anno al quale chiede una salvezza voluta con decisione da tutto l’ambiente. In questa direzione un contributo importante potrà giungere dal mercato che rimarrà aperto sino a fine mese. Le Rondinelle sembrano avere messo a segno il primo colpo in entrata. Un innesto che riguarda il centrocampo, che a breve dovrebbe ufficializzare l’arrivo del finlandese (compagno di nazionale di Joronen) Simon Skrabb, giocatore in grado di ricoprire più ruoli, che attualmente gioca in Svezia con il Norrkoping. Il suo approdo a Brescia, però, non dovrebbe essere l’unico inserimento nel reparto centrale. La società del presidente Cellino sta infatti seguendo con crescente interesse lo sloveno Miha Zajc, classe 1994, giocatore del Fenerbahce che ha già giocato in Italia nell’Empoli. Rimane comunque viva l’attenzione per un altro centrocampista, il ventenne svedese Jake Larsson, che resta in vantaggio sul fiorentino Benassi, profilo sicuramente interessante, ma “frenato” dal costo che la Viola richiede per il suo cartellino. Sul fronte delle uscite, ricordato il prosieguo dell’affaire-Tonali e la partenza sempre più concreta di Donnarumma, rimangono con la valigia in mano Tremolada, Matri e Semprini, mentre Curcio, che ha rescisso con il Brescia, dovrebbe tornare a giocare in serie B.

Probabile formazione Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Tonali, Bisoli, Romulo; Spalek; Torregrossa, Balotelli. All: Corini.