Black Friday in Lombardia: con la zona rossa negozi penalizzati

Confcommercio prevede un aumento dei consumi del 24% rispetto all'anno scorso, ma senza zona arancione gli unici a beneficiarne saranno i colossi del web.

Tutto pronto per il Black Friday

Tutto pronto per il Black Friday

Milano, 25 novembre 2020 - Non è solo questione di allentare prima possibile le misure anti Covid in una Lombardia che per prima ha adottato (e patito) coprifuoco e lockdown per arginare il contagio. E non è solo impazienza quella che fa spingere l'acceleratore sulla data di venerdì 27 novembre. Una data simbolo per i commercianti, segnata in rosso (ma potremmo dire in nero) sul calendario dello shopping, dal momento che coincide con il black friday. Diventano quindi più comprensibili le parole del governatore Fontana in pressing sul governo Conte ("I dati addirittura ci accrediterebbero in zona gialla, ma io non voglio precorrere i tempi") e l'ansia dei commercianti, che ieri sono scesi in piazza Scala a Milano chiedendo di riaprire le attività e strappando le cartelle di pagamento in segno di protesta: "Non guadagniamo, non paghiamo".

Perdere il treno del 27 novembre per i commercianti significa rinunciare a una boccata d'ossigeno e regalare l'ennesimo bonus ai colossi del web. Secondo un'elaborazione di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza per l'edizione Black friday di quest'anno l'ammontare delle vendite nella zona della città metropolitaina, in Brianza e a Lodi sarà di 151,7 milioni di euro, con un aumento del 24% rispetto all'anno scorso. Si tratta quindi di 77 milioni in più. Si tratta dell'unica nota positiva in una situazione a dir poco difficile con una diminuzione dei consumi a novembre del 17,2%. per la grande e piccola distribuzione. E se la grande distribuzione, attrezzata nelle vendite web,  nonostante le chiusure forzate per l'emergenza Covid riesce a contenere le perdite di fatturato rispetto allo scorso anno (-15%), il commercio al dettaglio vede un crollo e dei ricavi del 31% in raffronto al 2019 considerando però tutti i settori (quindi anche i negozi aperti come nell'alimentare). Un calo che per le attività chiuse arriva anche all'80% dalla ricognizione compiuta dall'Ufficio Studi di Confcommercio. 

"I negozi chiusi per il secondo lockdown perdono l'opportunità del Black Friday a vantaggio dei giganti del web - ha commentato Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - E ciò significa aggravare ulteriormente le perdite di fatturato già subite in questo 2020 drammatico. Diventa quindi fondamentale non solo accelerare i sostegni aumentando gli indennizzi, ma cancellare gli oneri fiscali alle imprese più penalizzate. Ma bisogna fare presto, anche riaprendo i negozi in sicurezza, perché il prezzo che sta pagando il settore del terziario all'emergenza sanitaria sta diventando insopportabile"

 

Per approfondire. Black Friday vs lockdown: la voglia di shopping batte il Covid