Snowboard, Moioli e la rinuncia più amara: "Salto i Mondiali, non sono da podio"

Niente rassegna iridata di Bakuriani per la campionessa bergamasca che ancora soffre le conseguenze dell'infortunio di Pechino

Michela Moioli

Michela Moioli

Bergamo - ​La decisione era nell’aria dopo una stagione 2022/23 che l’aveva vista al via in una sola occasione, nella tappa di Coppa del mondo disputata alla fine dello scorso mese di gennaio sulla pista di Cortina. Un ottavo posto utile solamente a riassaporare il ritorno alle gare dopo mesi di inattività, ma che allo stesso tempo non aveva dato garanzie sulla ritrovata competitività a cui ci aveva abituato.

Michela Moioli chiude qui la sua stagione agonistica, con un annuncio che non ha sorpreso più di tanto. Perchè la ventottenne bergamasca di Alzano Lombardo ha  allietato in dieci anni di carriera i nostri palati con le imprese realizzate nello snowboardcross, compiute cavalcando da maestra la sua tavola. Lo storico titolo olimpico di PyoengChang, l’argento conquistato in coppia con Omar Visintin nella prova a squadre di Pechino 2022, le cinque medaglie iridate conseguite in quattro diverse edizioni, le tre Coppa del mondo raggiunte nel 2016, 2018, 2020 e un podio finale di specialità in cui è stata sempre presente fino allo scorso anno a partire dalle 2015 ne fanno una delle più grandi campionesse nella storia degli sport invernali italiani.

Non a caso è tuttora vivo il ricordo dello show realizzato con la conterranea e amica Sofia Goggia in occasione della presentazione della candidatura di Milano-Cortina per i Giochi olimpici del 2026, un vero spettacolo che molti addetti ai lavori hanno ritenuto decisivo nella scelta del CIO nei confronti della località svedese di Are. Anni di battaglie sportive hanno però lasciato il segno nel corpo di Michela. Caduta pesantemente nella semifinale individuale di Pechino, Moioli ha sentito i primi scricchiolii, curati nel corso dell’estate ma mai realmente risolti in tempo per l’inizio delle nuove sfide agonistiche.

Così la schiena ha continuato a presentare il conto, e per un’atleta abituata a lottare esclusivamente per le prime tre posizioni, il fatto di non riuscire a competere con le più forti avversarie per un motivo non dipendente dalla sua volontà, è stata come una condanna. Dopo mesi di fisioterapia, ha provato a riassaporare il clima di gara sull’amata pista di Cortina, ma le sensazioni a poche settimane dall’appuntamento clou dell’anno rappresentato dai Mondial georgiani di Bakuriani, non erano quelle dei giorni migliori. "Purtroppo il mio attuale livello di competitività non è tale da consentirmi di gareggiare per le prime posizioni - ha raccontato Michela -, per questo motivo abbiamo scelto di saltare le prossime gare del circuito e concentrarci da subito sulla pianificazione dei futuri impegni agonistici".

Con la rinuncia di Moioli, rimane così la sola Sofia Belingheri a rappresentare la Lombardia nella gara prevista venerdì 3 marzo (con qualificazioni giovedì 2 marzo): la ventottenne di Roncola (Bg) affiancherà Francesca Gallina, Caterina Carpano e Raffaella Brutto, mentre Filippo Ferrari, Michele Godino, Lorenzo Sommariva e Omar Visintin parteciperanno allo snowboardcross maschile.