Atalanta-Verona 2-2, la Dea scappa ma Lazovic e Noslin la riprendono

Dopo un primo tempo stellare, coronato dalle reti di Scamacca ed Ederson, i nerazzurri incassano la rimonta scaligera nella ripresa, mancando una vittoria vitale per accorciare sul treno Champions

Atalanta-Verona 2-2

Atalanta-Verona 2-2

Bergamo, 15 aprile 2024 - Al duplice fischio di Sacchi, dopo le reti di Scamacca ed Ederson e le tante occasioni sciupate che avevano ben fotografato la superiorità dell'Atalanta, chissà quanto avrà pesato il pensiero dell'imminente sfida con il Liverpool. Fatto che sta nel secondo tempo cambia tutto. Cambiano, in negativo, i nerazzurri, rianimati solo nel finale dalle sostituzioni di Gasperini (ottimo l'ingresso in particolare di Miranchuk), ma cambia anche il Verona, che resiste alla tempesta, capitola ma poi sa rialzarsi nel giro di 3' con Lazovic e Noslin, i simboli del vecchio e del nuovo corso. Alla fine al Gewiss Stadium matura un pareggio amaro per i padroni di casa che, oltre alla beffa della doppia rimonta incassata, con tanto di rischi nel finale di perdere, mancano la chance di accorciare sul treno Champions e di allungare sulle inseguitrici, per una giornata di campionato che si conferma quasi di transizione ai piani altissimi della classifica. Il punto è invece ottimo per l'Hellas, che manca ancora l'appuntamento con la zampata decisiva per allontanarsi dalle zone critiche ma che comunque esce da un campo molto ostico con un bottino magro ma, soprattutto per come arrivato, molto rincuorante.  

Le formazioni ufficiali

  Gasperini sceglie un 3-4-1-2 aperto da Carnesecchi, protetto da Toloi, Djimsiti e Hien, con Holm e Ruggeri sulle fasce e la coppia Pasalic-Ederson in mezzo al campo: sulla trequarti c'è Koopmeiners, che assiste le punte Scamacca e De Ketelaere. Baroni risponde con un 4-2-3-1 che tra i pali vede Montipò, con Centonze, Magnani, Dawidowicz e Cabal in una difesa schermata da Silva e Suslov: in attacco c'è Bonazzoli, assistito da Lazovic, Folorunsho e Noslin.  

Primo tempo

L'Atalanta parte forte e prima trama sull'asse Koopmeiners-Holm (provvidenziale l'intervento di Cabal in fallo laterale) e poi manda al tiro Toloi, impreciso. La replica del Verona è affidata al pressing, con Folorunsho che al 3' costringe all'errore Pasalic. Al 7' De Ketelaere è bravo e caparbio a riconquistare una palla che poi diventa un cross per Holm, che da buona posizione grazia Montipò, che blocca senza problemi. Il portiere ospite capitola invece al 13', quando Toloi rinconquista la palla e serve Koopmeiners, che a sua volta va subito in verticale per Scamacca, che con il destro scaglia un bolide che va a bersaglio. L'Hellas prova a replicare al 18', quando un gran numero di Noslin, il più caparbio dei suoi, apparecchia per la conclusione invece sballata di Suslov. Gol sbagliato, gol subito e così al 18' l'Atalanta raddoppia con Ederson, che riceve il suggerimento di prima in profondità di Scamacca e a tu per tu con Montipò non sbaglia. Il Verona non ci sta e al 21' prova a sfruttare un errore con le mani di Carnesecchi, che prova a rinviare verso Holm ma serve di fatto Lazovic, la cui botta di prima sorvola la traversa. Sul ribaltamento di fronte proprio Holm con una rimessa laterale lunga serve De Ketelaere, che a sua volta spizza per Koopmeiners, che da due passi calcia alle stelle. Al 23' l'olandese prova a farsi perdonare cercando e trovando con un cross basso Pasalic, che a sua volta dall'interno dell'area piccola manca il bersaglio. I nerazzurri dominano ma al 25' rischiano di farsi male da soli quando un Carnesecchi ancora svagato rinvia, stavolta con i piedi, su Bonazzoli: per fortuna del portiere la palla termina fuori. Al 31' l'ennesimo bel cross di Koopmeiners pesca la testa di Pasalic, che impegna severamente Montipò: poco dopo l'olandese riceve da De Ketelaere, ma con il piede debole grazia Montipò. Al 34' quest'ultimo replica alla grande alla botta proprio di De Ketelaere, innescato dalla sponda di Scamacca. Al 40' al tiro va invece Suslov che, complice un rimbalzo, per poco non inganna Carnesecchi, che si rifugia in corner: dagli sviluppi c'è ancora lavoro per il portiere di casa sul colpo di testa di Magnani. Al 43' a faticare di nuovo è Montipò, di nuovo bravo a disinnescare Koopmeiners dagli sviluppi di uno schema da punizione proprio a ridosso del duplice fischio di Sacchi.

Secondo tempo

Il Verona prova a riaprire la partita e lo fa con una botta di Cabal su rinvio di testa di Toloi: Carnesecchi ci metta una pezza. La missione degli ospiti riesce al 56', quando Noslin chiude una bella ripartenza ospite con il suggerimento per Lazovic, che infila la palla nell'angolino e dimezza lo svantaggio. Al 60' proprio il numero 17, su suggerimento di Centonze, firma il clamoroso pareggio anticipando Carnesecchi: poco prima Barone aveva inserito Swiderski per Bonazzoli. Gasperini non ci sta e inserisce Lookman, Miranchuk e Kolasinac rispettivamente per Scamacca, De Ketelaere e Toloi. La reazione dell'Atalanta non c'è e, anzi, al 70' è il Verona a sfiorare la rete con Folorunsho, che svetta da calcio d'angolo ma manca il bersaglio. Al 74' i nerazzurri tornano in attacco con i volti nuovi Lookman e Miranchuk, che combinano prima del tiro del russo, intercettato alla grande da Montipò. Anche Baroni cambia: fuori Lazovic e Suslov e dentro Mitrovic e Vinagre. Al 79' Miranchuk lavora bene tra le linee e serve Holm, che da ottima posizione calcia alle stelle prima di lasciare il campo ad Hateboer. Sul ribaltamento di fronte fa lo stesso, ma di testa, Swiderski, servito da un bel numero di Vinagre. All'87' Hateboer salta Cabal e serve Miranchuk, che prova a beffare Montipò con la potenza ma senza riuscire nel suo intento: ne consegue un corner battuto da Koopmeiners e spizzato da Hateboer e da un successivo rimpallo per Hien, che da ottima posizione manca il gol dell'ex prima del fischio di Sacchi per fuorigioco. Baroni inserisce Coppola per Folorunsho e Tchatchoua per Centonze. Il Verona continua a soffrire e al 91' per poco non capitola per mano di Miranchuk, servito dal rimorchio di Koopmeiners: ancora una volta Montipò si supera. Anche l'Atalanta rischia in pieno recupero, quando Noslin scarica un destro troppo centrale per spaventare Carnesecchi, che blocca in due tempi. Alla fine il risultato non cambia più e recita 2-2: per i rimpianti del Gewiss Stadium e di un'Atalanta che nel secondo tempo rovina quanto seminato con pieno merito nella prima frazione.

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