Papu Gomez
Bergamo, 14 dicembre - C’eravamo tanto amati ma ora sembra tutto finito, anzi precipitato… Alejandro Gomez via Instagram annuncia il probabile addio dall’Atalanta, dove gioca dal 2014, con un messaggio che non sembra lasciare spazi al dubbio: “Cari tifosi atalantini, vi scrivo qua perché non ho nessun modo di difendermi e di parlare con voi. Solo volevo dirvi che quando me ne andrò si saprà la verità di tutto. Voi mi conoscete e sapete la persona che sono. Vi voglio bene, il vostro capitano".
Parole che sembrano anticipare l’epilogo di una cessione nel prossimo mercato di gennaio, nonostante l’argentino abbia un contratto fino al 2023 con la società nerazzurra. Gomez in estate aveva rifiutato una sontuosa offerta dagli Emirati, ma ha richieste da Spagna e Russia. Finora non erano mai state considerate. In pochi giorni però tutto è precipitato dopo il litigio tra il capitano e il tecnico nell’intervallo della gara di due settimane fa contro il Midtjylland. La vittoria ad Amsterdam mercoledì scorso, con la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, con il Papu protagonista in campo per novanta minuti, sembrava poter ricomporre la frattura. Fino a ieri, quando il numero 10 è rimasto in panchina contro la Fiorentina senza nemmeno riscaldarsi nella ripresa, e Gasperini è stato lapidario ai microfoni di Sky nel rimarcare il problema tra lui e il suo giocatore più amato fino a due settimane prima.
“Io credo che Gomez per noi sia stato il giocatore più importante in questi cinque anni. Il ruolo del Papu però in alcune partite era difficile da proporre per la nostra squadra: alla base ci deve essere la fiducia e la disponibilità, altrimenti diventa complicata la situazione. Non so come si supererà il tutto.” La risposta di Gomez si è fatta attendere poche ore: il messaggio su Instagram del capitano sembra indicare la soluzione scelta dal giocatore, andarsene da Bergamo dopo 259 partite, di cui 201 con Gasperini in panchina…